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Massari, ora i bimbi portano genitori in pasticceria

 TORINO- Si stupisce di fare "in media 300 autografi al giorno" e che ci siano bambini che come regalo di compleanno "hanno chiesto di andare da Iginio", ma è felice che "adesso al sabato sono i piccoli a portare i genitori in pasticceria invece del contrario". Iginio Massari, 75 anni compiuti, il 'maestro' dei pasticcieri italiani, ospite di un'iniziativa all'Ascom di Torino, rivela tutta la passione e la gioia per il suo lavoro. Se non avesse fatto il pasticcere - sorride - "avrei fatto il pasticcere", se dovesse scegliere un dolce, li sceglierebbe "tutti". Nell'incontro promosso da Agrimontana, Massari ha condiviso con una platea di professionisti e aspiranti il suo percorso professionale e i segreti del suo successo. Ad ascoltarlo molti giovani: "Quelli di oggi - dice - sono molto più propositivi di quelli di ieri.

Sono curiosi, interessati, vogliono conoscere il perché delle cose e questo è importante. Una volta c'era solo voglia di avere un lavoro, oggi di essere preparati". "Nessuno - aggiunge Iginio Massari - è mai venuto da me a chiedere come prima cosa 'qual è lo stipendio' e questo vuol dire lavorare per passione e fa la differenza". Sul futuro della pasticceria, non si sbilancia "se lo prevedessi, sarei fortunato" scherza, ma è certo di una cosa: "non c'è innovazione senza tradizione e viceversa. La gente assaggia per curiosità ma mangia per golosità". (ANSA).

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