Grazie al lavoro di 350 studenti di 10 scuole superiori italiane sono state salvate tramite digitalizzazione oltre 4.000 pagine di antichi dati meteorologici, che altrimenti sarebbero potute andare perdute: e' il grande risultato ottenuto nel primo anno del progetto Cli-DaRe@School promosso dall'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia, che ha visto i ragazzi sotto la coordinazione di ricercatori delle Universita' di Milano e di Trento, del Politecnico di Milano, dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell'organizzazione Eurac Research e della Societa' Meteorologica Italiana.
L'Italia dispone di un patrimonio di antichi dati meteorologici di eccezionale valore, che raccolgono fin dal 1915 i dati mensili relativi a precipitazioni e temperature di migliaia di stazioni meteorologiche italiane. Il recupero di questo enorme patrimonio e' in corso da lungo tempo ma, ancora oggi, una parte consistenze e' disponibile solamente in formato cartaceo. I ricercatori si sono occupati innanzitutto di individuare, regione per regione, quali fossero i dati da digitalizzare, assegnando poi alle singole classi una parte delle pagine.
I dati digitalizzati restituiti sono infine stati sottoposti a minuziosi controlli di qualita' , anche grazie al lavoro di tesi di diversi laureandi dell'Universita' di Milano e dell'Universita' di Milano-Bicocca. Ogni scuola e' stata seguita da un membro del gruppo di lavoro che ha supportato i ragazzi durante l'intera durata del progetto. Infine, per alcuni studenti che volevano proseguire l'attivita' formativa sui dati digitalizzati, sono stati preparati dei pacchetti di attivita' , che puntavano ad esempio a controllare le coordinate delle stazioni meteorologiche e la qualita' dei dati recuperati.
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