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Due italiani tra nuovi astronauti europei

Ci sono due italiani fra le riserve degli astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) pesentati oggi a Parigi. Sono Andrea Patassa, 31 anni di Spoleto e Anthea Comellini, 30 anni, di Chiari in provincia di Brescia

Tra i 5 astronauti titolari ci sono 2 donne e 3 uomini. L'Esa ha selezionato anche il primo parastronauta con disabilità. I loro nomi sono stati presentati a Parigi dal direttore generale Joseph Aschbacher. I cinque astronauti di carriera, che si addestreranno per le future missioni spaziali, sono: Sophie Adenot (Francia), Pablo Álvarez Fernández (Spagna), Rosemary Coogan (Gran Bretagna), Raphaël Liégeois (Belgio), Marco Sieber (Svizzera). Il primo parastronauta è invece John McFall (Gran Bretagna). "Spero di poter essere di ispirazione per altri", ha detto. "Voglio dimostrare che la scienza e lo spazio sono per tutti".

Dal 2008 sono aumentate dal 15,3% al 23,9% le domande arrivate dalle donne, mentre nello spesso periodo le domande da parte di uomini si sono ridotte dall'83,7% al 76,0%.

Sono state 22.589 le domande arrivate dai Paesi membri dell'Esa, contro le 8.413 dell'ultima selezione del 2008, che aveva portato nel corpo astronauti dell'Esa gli italiani Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano. La maggior parte delle domande è arrivata dalla Francia, con 7.137, seguita da Germania (3.700) e Regno Unito (1.979). L'Italia, con 1.860 si colloca al quarto posto ed è attualmente l'unico Paese ad avere due astronauti.

Al termine del processo di selezione, rende noto l'Esa, sono state selezionate 1.361 domande (530 presentate da donne e 831 da uomini) per un'ulteriore selezione. Delle 257 persone con disabilità fisiche che aspirano a diventare parastronauti, 27 hanno superato la seconda fase della selezione.

E' "una fortuna" e "un onore", fanno sapere Comellini e Patassa, essere stati selezionati fra i nuovi astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). e, sebbene siano consapevoli che in quanto riserve, potrebbero affrontare una lunga attesa prima di affrontare una missione, ammettono che il loro sogno è poter volare. Con loro sono complessivamente quattro gli astronauti italiani nell'Esa, con i veterani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. "Provo gratitudine. Le persone che hanno applicato per questa posizione erano 22.000 e molte di queste, pur essendo eccezionali, non sono qui oggi perché non hanno superato la selezione finale. Ci si sente anche fortunati perché essere qui un'occasione unica e un onore. Per il futuro speriamo in un volo", ha detto Anthea Comellini.

L'Italia ha ottenuto anche l' "impegno formale" da parte dell'Esa che uno dei due astronauti della classe 2009, ossia Cristoforetti o Parmitano, parteciperà alla prevista missione a bordo della futura stazione spaziale Lunar Gateway nell'orbita lunare, tra il 2025 e il 2030. Lo hanno riferito fonti dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) al termine della Conferenza Ministeriale dell'Esa a Parigi.

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