Al nostro cervello basta unora per imparare a suonare il pianoforte con 11 dita, ovvero usando anche un terzo pollice robotico legato alla mano: lo dimostra lesperimento condotto dai ricercatori dellImperial College di Londra guidati dal neuroscienziato Aldo Faisal. I risultati, pubblicati sulla rivista Scientific Reports, aprono nuovi scenari per lo sviluppo di protesi e di dispositivi robotici che potranno potenziare le abilità manuali in ambito industriale e aerospaziale.
Il cervello impara a usare il terzo pollice robotico in unora (fonte: Imperial College di Londra)
Lo studio ha coinvolto 12 volontari (sei pianisti e sei persone inesperte dello strumento) a cui è stato applicato un terzo pollice robotico accanto al mignolo della mano destra, controllabile tramite i movimenti del piede. Tutti i partecipanti sono riusciti ad apprendere lutilizzo del dispositivo nel giro di unora, indipendentemente dalla loro esperienza musicale: a contare è stata soprattutto labilità di muovere e controllare il corpo, così come la destrezza e lagilità.
Dopo lesperimento con il pollice robotico, ora la domanda è se possiamo fare lo stesso con un intero braccio extra dotato di dita, dice Faisal. Lattuale interfaccia per il controllo del pollice è abbastanza semplice, ma ora stiamo cercando di controllarlo direttamente con i segnali del cervello, partendo dal midollo spinale o altre sorgenti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia