Torna protagonista del cielo la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, divenuta celebre grazie alla missione Rosetta dellAgenzia spaziale europea (Esa). Nella notte fra l11 e il 12 novembre, a sette anni esatti dallatterraggio sulla sua superficie del lander Philae, la cometa ricambierà la visita raggiungendo il punto di minima distanza dalla Terra, pari a 61 milioni di chilometri. In attesa dellincontro ravvicinato, è comunque già possibile scorgerla in cielo usando un binocolo potente o un telescopio.
Gli astrofili hanno già iniziato la campagna osservativa dal titolo Cattura la cometa!, mentre per tutti gli appassionati (anche i meno esperti) lappuntamento è per lunedì sera alle 18.30 con Aperitivo con la cometa!, levento online organizzato dallIstituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) per osservare il corpo celeste attraverso immagini e filmati raccolti dai telescopi Inaf e dai lettori di EduINAF e rivivere alcuni dei momenti più appassionanti della missione Rosetta. Per gli spettatori più intraprendenti, la diretta sarà anche loccasione per imparare a osservare la cometa 67P con un piccolo binocolo o telescopio e provare a fotografarla.
E una cometa osservabile per tutta la notte, non costringe a levatacce, spiega lastronomo Albino Carbognani sul sito MediaInaf. In questi giorni la 67P si proietta nella direzione della costellazione dei Gemelli: si trova a una distanza angolare di circa 3 gradi (ossia sei lune piene messe in fila) dalla brillante stella Polluce, che potrà essere usata come primo riferimento per cercare la cometa in cielo con binocoli e telescopi. La 67P sorge alle 21 ora locale, ma per vederla bella alta sullorizzonte occorrerà aspettare almeno fino a mezzanotte, quando sarà osservabile a circa 40 gradi di altezza in direzione est. Inutile dire che losservazione deve essere fatta da un luogo buio, dove linquinamento luminoso sia il più basso possibile.