Il rover Perseverance della Nasa si prepara a raccogliere il suo primo campione di rocce su Marte, che sarà poi riportato sulla Terra alla ricerca di segni di vita passata. Le operazioni nel cratere Jezero inizieranno nellarco delle prossime due settimane e dureranno 11 giorni, come spiega lagenzia spaziale statunitense.
Quando Neil Armstrong raccolse il primo campione nel Mare della Tranquillità 52 anni fa, diede il via a un processo che avrebbe riscritto le conoscenze dellumanità sulla Luna, afferma Thomas Zurbuchen, amministratore associato del direttorato per le missioni scientifiche della Nasa. Mi aspetto che anche il primo campione di Perseverance dal cratere Jezero, e quelli che verranno dopo, faranno lo stesso per Marte. Siamo allinizio di una nuova era per lo studio e lesplorazione planetaria.
Il rover Perseverance annuncia sul suo profilo Twitter di aver già messo nel mirino una regione dove effettuare il primo campionamento del cratere Jezero, che un tempo è stato il letto di un antico lago e per questo potrebbe conservare tracce di vita passata nei suoi sedimenti. Per cominciare, il rover dispiegherà il suo braccio robotico lungo due metri per studiare meglio le rocce di interesse; poi userà uno strumento abrasivo per raschiarne via la parte superiore e ne analizzerà la composizione chimica e minerale coi suoi strumenti. Per ogni roccia analizzata, il rover cercherà anche una roccia gemella da cui prelevare un campione che sarà conservato intatto e poi spedito sulla Terra per le analisi di conferma. La futura missione di recupero Mars Sample Return è prevista per gli anni Trenta e sarà condotta in collaborazione con lAgenzia spaziale europea (Esa).
Con il primo campionamento di Perseverance la Nasa non si aspetta di ottenere risposte definitive sulla presenza di vita passata su Marte, ma piuttosto vuole comprendere meglio la geologia della regione in ci si trova.
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