Letà oscilla tra i 28 e i 35 anni, hanno raggiunto i più alti gradi dellistruzione, la maggior parte conseguendo il diploma di dottorato con le migliori valutazioni: sono gli assegnisti di ricerca, il cui contributo è spesso determinante per il successo dei progetti di ricerca che li vedono sono coinvolti. Eppure il contesto sociale in cui operano, nel nostro Paese, non li riconosce e non li valorizza come dovrebbe. A queste figure è dedicato il convegno promosso dalla Scuola Superiore SantAnna di Pisa in collaborazione con Global Thinking Foundation. Conclusioni affidate alla ministra dell'Università e della Ricerca Cristina Messa
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