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Il Pesce Nemo torna a casa grazie a un orologio biologico

Se il pesce-Nemo, il pesce-pagliaccio reso celebre dalla Disney, riesce a tornare a casa anche dopo lontane incursioni nell'Oceano aperto, è per merito di un orologio biologico. E' quanto ha scoperto lo studio internazionale pubblicato sulla rivista Scientific Reports, coordinato dalla Germania, con il gruppo dell'Università di Oldenburg guidato da Gabriele Gerlach, e quello del Karlsruhe Institute of Technology guidato da Nicholas Foulkes. Allo studio ha collaborato l'Italia, con Cristiano Bertolucci, del dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell'Università di Ferrara.

Questo pesce, dall'inconfondibile livrea rosso-arancio striata di bianco e nero, vive in Australia, largo della costa Queensland, a soli 5 metri sotto la superficie dell'Oceano Pacifico, nella coloratissima barriera corallina ricca di anemoni. "I piccoli di pesce pagliaccio - spiega Bertolucci - nascono nell'anemone-casa dei genitori, che lasciano subito dopo la schiusa delle uova per farvi ritorno tempo dopo". Si ipotizza che i pesci pagliaccio facciano affidamento per orientarsi anche su un orologio biologico interno che fornisce informazioni sulla posizione del Sole.

Primo importante risultato di questa ricerca è aver rilevato che questo orologio interno non resta immutato, ma cambia nell'arco della vita. I ricercatori si sono concentrati sui tre stadi della vita del pesce pagliaccio - larvale, giovane e adulto - per valutare variazioni nella sua funzionalità. "Dallo stato larvale sino a quando fa ritorno al reef - continua Bertolucci - il pesce pagliaccio si mantiene principalmente animale notturno. Le cose cambiano una volta "accasati". È in questo momento che il pesce cerca l'anemone a cui legarsi per la vita. La simbiosi tra pesce e anemone fa scattare un cambiamento nell'orologio biologico dell'animale, che, nell'età adulta, sembra quindi adeguarsi alla diurnalità del suo ospite". Dalla parte sperimentale della ricerca, svolta dall'università tedesca di Oldenburg, dove i pesci sono stati posti in vasche e osservati, i ricercatori sono riusciti a dimostrare a livello molecolare "che l'orologio biologico dei pesci pagliaccio funziona ed è ben strutturato". (ANSA).

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