Via libera al nuovo esperimento italiano alla scoperta del lato oscuro delluniverso. Si chiama Cosinus, darà la caccia alla materia oscura, che forma circa un quarto del cosmo e la cui natura è ancora misteriosa, e sarà realizzato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dellIstituto Nazionale di Fisica Nucleare (Lngs-Infn).
Questi ultimi sono luogo ideale per lo studio delluniverso grazie alla schermatura naturale dalle radiazioni garantita dai 1.400 metri di roccia del massiccio appenninico. La costruzione dellesperimento Cosinus, frutto di una collaborazione tra Germania, Italia, Austria e Cina, avverrà nel corso del 2021, e linizio dellattività scientifica è atteso nel 2022. Il progetto nasce da unidea dei fisici Karoline Schaeffner, del Max Planck Institute di Monaco, e Florian Reindl, dellUniversità tecnica di Vienna.
Lobiettivo è catturare linterazione diretta delle elusive particelle di materia oscura con lapparato sperimentale, il cui cuore è rappresentato da cristalli di ioduro di sodio a temperature bassissime, circa 273 gradi sottozero, simili a quelle dello spazio profondo.
I responsabili del progetto spiegano che per Cosinus è stato scelto questo tipo di cristalli per potere effettuare un confronto con un altro esperimento ospitato nei Laboratori sotterranei del Gran Sasso, Dama, che ha un sistema di rivelazione simile. Lesperimento Dama, infatti, ha in passato segnalato losservazione di un segnale attribuibile alla materia oscura. Segnale, però, che non è stato ancora confermato da nessun altro esperimento. Cosinus avrà, quindi, lobiettivo di fare chiarezza e sciogliere questo dubbio.
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