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Aperta la selezione per scegliere il sito del super-laboratorio Dtt

E' aperta la selezione pubblica per scegliere il sito che ospiterà il super-laboratorio DTT (Divertor Tokamak Test), dedicato a mettere a punto tecnologie di frontiera al servizio della fusione nucleare, la forma di energia che riproduce i processi interni alle stelle. L'avviso della selezione è stato pubblicato oggi sul portale dell'Enea www.enea.it, e c'è tempo fino alle ore 12 del 31 gennaio 2018 per inviare le domande.

L'annuncio della selezione pubblica era stato anticipato dal presidente dell'Enea, Federico Testa, in un'audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera lo scorso 17 ottobre sul progetto di fusione nucleare ITER, "per individuare l'area che può offrire le migliori opportunità di localizzazione, assicurando un percorso trasparente e partecipato di manifestazione di interesse da parte delle regioni che intendono candidarsi ad ospitare la Divertor Tokamak Test facility". Testa aveva detto, durante l'audizione, che nei mesi precedenti si erano fatti avanti Piemonte ed Emilia Romagna, c'erano stati contatti con il Lazio e anche altre regioni avevano manifestato un interesse informale.

Per il DTT sono previsti investimenti pubblici e privati per 500 milioni di euro e l'impiego di oltre 1.500 persone altamente specializzate con ricadute scientifiche, tecnologiche ed occupazionali, oltre al coinvolgimento di istituzioni di ricerca, università e imprese. Al progetto, che sarà realizzato in Italia, contribuirà EUROfusion, il consorzio europeo cui è affidata la gestione delle attività di ricerca sulla fusione nucleare, che ha previsto un finanziamento da 60 milioni di euro. Ai fondi di EUROfusion si aggiungeranno altre risorse a livello nazionale, tra cui i 40 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dell'istruzione, con delibera Cipe del 3 agosto scorso, e gli altri 40 impegnati dal Ministero dello Sviluppo economico a partire dal 2019, per un contributo da erogare nei 4 anni successivi.

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