Equità e garanzia di accesso ai servizi per la sclerosi multipla sul territorio nazionale superando le forti differenze regionali anche grazie a un indirizzo nazionale in materia di Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali. Più servizi, con smaltimenti di liste dattesa, diritto effettivo ai farmaci in modo tempestivo e personalizzato, terapie riabilitative di qualità e trattamento psicologico. E sostegno ai caregiver, oltre che allaccesso a progetti di vita indipendente e di autonomia. Oltre che un registro nazionale di patologia. Sono queste le azioni che chiede Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, con la mozione #1000azionioltrelaSM 2023. La mozione, presentata oggi in Senato in occasione della settimana nazionale della sclerosi multipla, chiede anche il superamento di barriere architettoniche e culturali e un ridisegno inclusivo di spazi, processi, servizi. In più, il finanziamento e sostegno alla ricerca scientifica. Tanti i bisogni che attendono riscontri. Tante richieste che meritano risposte -conclude Francesco Vacca presidente Aism - con questa prospettiva nasce proprio in questa settimana dedicata alla sensibilizzazione della sclerosi multipla, una mozione articolata in 30 punti che rimandano direttamente alle linee di missione e priorità di unAgenda della sclerosi multipla e patologie correlate 2025 che in questo modo diventa contributo immediato e fruibile per lAgenda del Paese, e che chiediamo a tutti e a ciascuno di fare propri.