(ANSA) - SYDNEY, 11 AGO - Ricercatori australiani annunciano di aver individuato un legame nella patologia fra il long Covid e l'encefalomielite mialgica/sindrome di fatica cronica (ME/CFS). Lo studio del Centro nazionale di neuroimmunologia e malattie emergenti della Griffith University della Gold Coast, diretto da Sonya Marshall-Gradsnik, pubblicato sul Journal of Molecular Medicine, è il primo nell'identificare biologicamente la sovrapposizione della condizione ME/CFS con il long Covid. I ricettori sono situati in ogni cellula del corpo e nei recettori danneggiati, come in una disfunzione fra chiave e serratura i canali di ionio non permettono un sufficiente assorbimento del calcio. Il gruppo di ricercatori guidati da Marshall-Gradsnik studia la sindrome di fatica cronica da circa 10 anni, ma si è concentrata sul long Covid dopo aver notato somiglianze fra le due malattie. L'Australia ha registrato oltre 9,5 milioni di casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia, di cui il 5% ha sofferto anche di long Covid. Nella prossima fase, gli studiosi intendono sviluppare uno screening test ad alto rendimento per consentire diagnosi rapide, che contano di rendere presto largamente disponibile. (ANSA).