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Covid e sclerosi multipla,assegnati fondi Aism alla ricerca

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - È di 3 milioni di euro l'impegno di Aism, l'Associazione italiana sclerosi multipla, per la ricerca sugli effetti tra Covid-19 e la malattia. È quanto emerge dai lavori del Congresso Fism, iniziato oggi. Si tratta del frutto di un bando dedicato alle ricerche su Covid e sclerosi di due milioni di euro, a cui si aggiunge il milione già assegnato nel 2020-2021.
    I riconoscimenti vanno a Andrea Cossarizza dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Francesco Cucca dell'Università di Sassari, Massimo Filippi dell'Università Vita e Salute, Marco Salvetti, dell'Università Sapienza di Roma. Al congresso è stata annunciata anche l'apertura del bando annuale Fism a fine dicembre per 5 milioni di euro per sostenere nel 2022 progetti innovativi, speciali, pensati con strategie collaborative.
    "Fin dalla prima emergenza epidemiologica di questo coronavirus, abbiamo promosso e finanziato studi per indagare la relazione Covid-19 e Sclerosi Multipla. Alcuni di questi studi sono già stati oggetto di pubblicazioni e presentazione ai congressi, altri sono tuttora in corso. Sono studi fondamentali nel panorama della ricerca internazionale", afferma Mario Alberto Battaglia, presidente Fism. "La Pandemia - spiega Paola Zaratin, direttore della ricerca scientifica Aism/Fism - ha evidenziato ancora di più la necessità di promuovere un unico ecosistema tra ricerca e cura".
    Al Congresso è intervenuto Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca e dell'innovazione in sanità del ministero della Salute che ha sottolineato l'importanza della stretta sinergia e connessione tra pubblico e fondazioni di ricerca come Aism con la sua Fondazione. "Il ministero - ha affermato - darà un sostanziale contributo alla neurologia.
    Dobbiamo fare sinergia tra i fondi impiegati dal ministero e quelli di Aism".
    Al Congresso è stato assegnato il premio Rita Levi Montalcini a Martina Absinta, ritornata in Italia dopo un lungo periodo di ricerca negli Usa. È ricercatrice al San Raffaele di Milano. Il Premio le è stato conferito per aver fornito un significativo valore aggiunto nel collegare la ricerca alla cura migliorando la diagnosi e trovando nuovi trattamenti per le forme progressive di sclerosi multipla. Altro Premio è quello di 'Miglior Poster' assegnato a Elena Morandi dell'Inserm, Centre de Physiopathologie Toulouse-Purpan, per i suoi studi sull'immunopatogenesi della malattia. (ANSA).
   

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