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Diabete, in Italia nuovo farmaco che semplifica vita a malati

E' arrivato anche in Italia il nuovo farmaco di ultima generazione che permette ai diabetici di avere al tempo stesso un controllo ottimale della glicemia, perdere peso e ridurre il rischio di problemi cardiovascolari. Si tratta del semaglutide, presentato oggi a Milano.

E' rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, può essere prescritto dal medico diabetologo nell'ambito del piano sanitario del paziente e viene somministrato per iniezione attraverso penna pre-riempita, una sola volta a settimana indipendentemente dai pasti. Prodotto da Novo Nordisk, è un farmaco agonista del recettore del GLP-1 di ultima generazione, cioè l'analogo dell'ormone umano che viene prodotto dall'intestino al passaggio del cibo. "Non si tratta del primo di questa classe di farmaci - precisa Angelo Avogaro, professore di endocrinologia dell'università di Padova - ma a differenza degli altri, ha il grande vantaggio di essere quasi identico al Glp-1 umano, ma con una durata molto più lunga, fino a 150 ore. Per questo è sufficiente una sola iniezione a settimana".

Rispetto ai farmaci disponibili ha una migliore efficacia "nel controllo della glicemia, del peso corporeo e benefici per il cuore, riducendo così il rischio di complicanze del diabete", aggiunge Agostino Consoli, Professore di Endocrinologia dell'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara. In base ai dati presentati, risulta che quasi l'80% dei pazienti raggiunge l'obiettivo di tenere l'emoglobina glicata (cioè il valore della media della glicemia negliultimi 2-3 mesi) sotto una certa soglia. Un dato importante se si considera che in Italia, come rileva Carlo Bruno Giorda, Direttore della struttura complessa Diabetologia dell'Asl Torino 5, "nel diabete tipo 2 solo il 50,9% ha un valore di emoglobina glicata inferiore al 7%, cioè la soglia richiesta dalle principali linee guida di cura della malattia".

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