Web, social e intelligenza artificiale: l'innovazione digitale rappresenta "una leva strategica di crescita per Polifarma", ma anche un modo per contribuire a migliorare l'informazione scientifica online e contrastare la diffusione di fake news. "Con il nostro sito web e i social media, insieme ai siti informativi di patologia e di prodotto, abbiamo generato in 3 anni 6 milioni di visualizzazioni e interagito con 22mila medici".
A spiegarlo è Andrea Bracci, amministratore delegato di Polifarma, azienda farmaceutica che spegne quest'anno le sue prime 100 candeline.
"Polifarma - spiega Bracci - ha sviluppato un vero e proprio 'ecosistema digitale' articolato, che la pone ai primi posti tra le aziende che hanno avviato il processo della digital transformation, al pari di molte multinazionali dotate di ben altre dimensioni e budget. Abbiamo fatto un investimento iniziale considerevole per sviluppare l'infrastruttura informatica proprietaria. E, oltre a questo, c'è poi un investimento costante nello sviluppo di progetti digitali, testimoniato dal fatto che ogni Business Unit investe annualmente nel digitale il 40% del proprio budget".
I servizi digitali che offre Polifarma sono in primo luogo finalizzati ad ottimizzare la consultazione di informazioni online da parte dei diversi professionisti sanitari. "Nelle aree terapeutiche in cui è attiva l'Azienda - spiega Bracci - abbiamo sviluppato siti di patologia e di prodotto che sono diventati punti di riferimento per i medici grazie alla completezza delle informazioni fornite, all'autorevolezza e qualità delle fonti scientifiche, e alla possibilità di usufruire di media tutorial formativi e app". Il digitale, inoltre, guida l'aggiornamento e la formazione rivolti ai medici, anche in occasione dei congressi scientifici, dove Polifarma "è presente con l'organizzazione di simposi che approfondiscono argomenti d'attualità legati al mondo digital/social, ad esempio il tema delle fake news". Nel processo di evoluzione del progetto digitale, Polifarma pone attenzione infine allo sviluppo delle digital therapeutics, le terapie digitali, soluzioni integrate che stanno iniziando ad entrare nei processi di cura". Inoltre, conclude, "l'azienda sta lavorando, insieme ad un board di esperti, ad un progetto di intelligenza artificiale per aiutare i pazienti affetti da patologie croniche".
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