Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Passeggiata tra le piante di città che vincono sul cemento

ROMA - Bucano il cemento e spuntano tra i marciapiedi, alla base dei muri, dagli edifici 'rotti' e dalle pieghe delle recinzioni. Calpestate dal piede umano, grazie a tessuti fibrosi ed elastici hanno la capacità di rialzare la testa. Le piante da asfalto, quelle spontanee che crescono in città, ci ricordano che la natura, con la sua straordinaria capacità di adattamento e sopravvivenza, si regola, muta e si adatta per vincere la battaglia della vita.
Una passeggiata botanica di Aboca nell'ambito della manifestazione A Seminar la Buona Pianta, domenica primo ottobre a Milano con partenza dalla Darsena e percorso lungo l'alzaia del Naviglio Grande, diventa un'occasione unica per esplorare questo mondo, un'opportunità per imparare a riconoscere la bellezza che si cela dietro erbe che spesso vengono denominate 'erbacce' o ignorate completamente.
Guida d'eccezione Fabrizio Zara, responsabile della ricerca botanica e curatore del giardino medicinale di Aboca, l'azienda di Sansepolcro riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetali per la salute e il benessere delle persone. Il percorso è stato pensato per evidenziare le molteplicità e le differenze delle aree che caratterizzano il tessuto urbano, luoghi-dimora di piante spontanee con esigenze e specializzazioni ben distinte.
Quatto le aree principali dalle diverse caratteristiche ecologiche: habitat ruderali colonizzati da specie dette 'pioniere', che per prime si adattano a condizioni ecologiche di veloce dinamismo , strade, marciapiedi e selciati, luoghi dove solo piante dotate di spiccata resistenza meccanica e con grande capacità di rinnovamento dei tessuti riescono a sopravvivere, ambienti murali, dove specie rupicole trovano alloggio tra fessurazioni di vecchi intonaci e sassi, e aree un tempo coltivate e ora abbandonate. In questi habitat si possono trovare le infestanti delle colture un tempo in atto oppure piante in ingresso da colture prossime.
Ed ecco allora che è possibile scorgere la Melissa officinalis (melissa), conosciuta dai più per le spiccate proprietà digestive e carminative e Taraxacum officinale (tarassaco comune) con marcata attività epatica e depurativa; sui muri in aree rurali e urbane, la Capparis spinosa (cappero comune), con la sua magnifica fioritura tra maggio e settembre; alla base di muri e a bordo marciapiede i Bellis perennis (margherita) dalla foglia 'appressata' e Verbena officinalis (verbena), dalle foglie coriacee per sopravvivere al calpestio; e ancora sui terreni incolti e ai margini delle strade la Malva sylvestris (malva), celeberrima per la sua azione emolliente e lenitiva.
A chi parteciperà alla passeggiata in omaggio il libro Botanica Urbana di Fabrizio Zara e la T-Shirt A Seminar la Buona Pianta.

Caricamento commenti

Commenta la notizia