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Social Media Manager: cosa fa e perché è una delle professioni “del futuro”?

Questo contenuto è stato realizzato in collaborazione con Edgemony.

C’è il Content Creator che si occupa di realizzare contenuti interessanti per i brand, l’E-commerce specialist e l’UX Designer che invece hanno il difficile compito di rendere un sito accessibile e fruibile, il Digital Marketer che deve saper amministrare, implementare e ottimizzare campagne marketing, analizzare tendenze, senza smettere di formarsi mai (scopri qui tutte le nuove professioni digitali più ricercate dalle aziende).

Ma c’è una figura, una tra le più importanti, di cui le aziende non possono più fare a meno oggi: il Social Media Manager. Perché si sa, i social media di un’impresa o di un qualsiasi brand non possono essere lasciati al caso: occorre studiare un piano editoriale strategico, porsi degli obiettivi chiari di marketing, coinvolgere la community per stimolare interazioni ed engagement, conoscere tutti gli strumenti, le piattaforme social e i lori algoritmi. Insomma, quello del SMM (Social Media Manager, ndr) è un ruolo di fondamentale importanza, sempre più richiesto dal mercato e per cui è necessaria una forte preparazione, nonché una continua formazione, considerando la fluidità e la continua evoluzione di questo settore.

Chi è il Social Media Manager

Divenuta una vera e propria professione digitale soltanto negli ultimi anni, quella del SMM non è stata una vita facile, soprattutto agli inizi. Da un lato, erano molti quelli che, amando i social, si auto definivano SMM senza aver alcun tipo di formazione; dall’altro, le aziende svalutavano la complessità della gestione dei Social Media, pensando di poter fare tutto da soli.

Oggi la musica è cambiata (per fortuna!): il SMM è un professionista digitale con competenze a tutto tondo e a cui vengono riconosciute tante responsabilità, tra cui:

- Gestione della comunicazione di aziende e personaggi pubblici;
- Partecipazione alla creazione del Communication Plan Aziendale;
- Individuazione le piattaforme social migliori per il brand;
- Pianificazione, organizzazione e gestione dei contenuti in maniera strategica;
- E’ responsabile delle attività di advertising sui social e non solo;
- Gestione del budget del cliente;
- Misurazione delle attività svolte attraverso un lavoro di analisi;
- Moderazione della community;

Inoltre, nelle grandi agenzie di comunicazione il SMM lavora insieme ad altre figure professionali digitali, tra cui Copywriter, Art Director, Account Manager, Designer, e tante altre, motivo per cui un bravo SMM possiede anche competenze verticali, creatività, pazienza, capacità di lavorare in team e gestione dello stress.

Cosa fa il Social Media Manager

Tra le sue responsabilità più rilevanti, il SMM deve essere capace di far crescere la presenza online di un brand, migliorarne la reputazione, il grado di conoscenza e studiare il comportamento dei suoi utenti. Inoltre, deve anche fidelizzare il pubblico a cui si rivolge e favorire (nonché analizzare e misurare) il cosiddetto “engagement”, ovvero la percentuale di persone che hanno visto un post, aggiunto una reazione (come un “Mi Piace”), hanno cliccato su di esso e lo hanno commentato o condiviso sui loro profilo o su quelli degli altri. Dovrà anche saper comunicare i valori di un brand, creando dunque una connessione con il suo pubblico, non soltanto in termini di engagement ma anche come senso di appartenenza.

Conosce i social e i loro meccanismi e algoritmi più delle sue tasche, non si perde un aggiornamento di IG, o una nuova tendenza su Tik Tok, sa su quale piattaforma trovare il suo target, quale tono di voce utilizzare e che messaggio condividere. Inoltre, il SMM ha lo scopo di creare un community attiva (pensate a pagine FB come quella di Ceres o Taffo), interagendo direttamente con gli utenti anche in prima persona.

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Come diventare Social Media Manager

Ad oggi, non esistono corsi di Laurea triennale o specialistici in Social Media Marketing: alcune università prevedono piani di studio con materie inerenti al tema, ma nessuna di queste è capace di rendere autonomo lo studente nella gestione dei social per un brand post lauream. Esistono, invece, corsi di formazione capaci di fornire competenze specifiche utili per entrare in questo settore e diventare un professionista del Social Media Marketing.

Il primo passo per diventare un ottimo SMM è, senza dubbio, quello di nutrire una forte passione per il mondo dei social. Nei vari corsi di formazione in Digital Marketing (scopri qui il primo Master della Sicilia in Digital Marketing), vengono fornite tutte le nozioni utili per gestire i contenuti in autonomia, studiare e implementare una social strategy e analizzarne i risultati. La formazione prevede una base teorica a cui si integra successivamente una parte sul campo - tramite stage in azienda o in agenzie di comunicazione - fondamentale per imparare a mettere in pratica ciò che si è studiato.

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