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Fare impresa al Sud: l’azienda Made in Sicily Pharmap cresce del 300% e assume nuove figure

Giulio Lo Nardo e Giuseppe Mineo, i due founder palermitani di Pharmap

Questo contenuto è stato realizzato in collaborazione con Edgemony.

E’ il primo player in Italia per la consegna dei farmaci a domicilio, è Made in Sicily (i suoi founder sono palermitani) e ha chiuso il primo semestre del 2020 con un valore d’affari superiore ai 4,5 milioni di euro, registrando una crescita di oltre il 300% rispetto al 2019.

Parliamo di Pharmap, la soluzione di home delivery farmaceutico che consente di ricevere in 60 minuti (o per fasce orarie), qualsiasi prodotto della farmacia, compresi i farmaci con obbligo di prescrizione. 

Il servizio (fruibile tramite sito web, un’app o un call center gratuito), è stato concepito per coloro che non riescono a recarsi fisicamente in farmacia per mancanza di tempo o perché impossibilitati; ma con l’insorgere dell’emergenza da Covid-19 - e il conseguente lockdown, quello che prima era un servizio presente ma non imprescindibile, si è trasformato di fatto in una vera e propria necessità primaria. 

Pharmap, l’azienda Made in Sicily cresce del 300% nel primo semestre del 2020

Da qui, la crescita esponenziale della società che ha registrato - nei primi 6 mesi del 2020 - un incremento ben superiore alle stime su tutti i principali obiettivi di business:

- più del 340% le richieste erogate rispetto al 2020;
- oltre 10.000 nuovi clienti registrati ogni mese al servizio;
- più di 250.000 visite mensili al sito;
- oltre 400% di download dell’App.

Il servizio, lanciato nel 2016, è disponibile oggi in più di 150 città d’Italia, tra cui Milano, Genova, Bologna, Roma, Torino, Cagliari e Palermo (da cui parte tutta l’operatività), e conta un network in costante crescita di circa 1.600 farmacie e partnership con i maggiori player del settore farmaceutico ed healthcare.

Ma non solo. Sempre quest’anno, i due founder di Pharmap, Giulio Lo Nardo e Giuseppe Mineo (entrambi 28enni e di Palermo), sono entrati nella classifica dei 30 migliori talenti under 30 di Forbes Italia.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo semestre dell’anno e fiduciosi di poter chiudere il 2020 con un fatturato di circa 6 milioni, pari a 4 volte quanto registrato solo lo scorso anno - racconta Giuseppe Mineo, CEO e co-founder di Pharmap -. La crisi sanitaria ha comportato una crescita drastica dei volumi di consegna e Pharmap ha dimostrato la sua capacità di adattarsi in modo repentino ai cambiamenti imposti dall’emergenza”.

I due founder hanno iniziato da Milano, semplicemente perché era più semplice trovare farmacie “aperte” all’home delivery. “Dopo siamo tornati a Palermo e abbiamo capito che il business poteva funzionare anche qui - spiega Giulio Lo Nardo - Managing Director e co-founder di Pharmap -. Abbiamo mantenuto il Nord Italia come area principale, ma qui abbiamo l’operatività. Ecco perché facciamo sviluppo e marketing anche dalla Sicilia. Non è necessario trovarsi fisicamente al Nord”.

Puntare sul digitale e sull’innovazione in Sicilia si può: l’esempio Pharmap

Dati e numeri impressionanti che dimostrano come - anche in un periodo di crisi ed emergenza sanitaria ed economica come quello che stiamo vivendo - fare impresa in Sicilia si può, puntando soprattutto sull’innovazione digitale e sul remote working.

Pharmap, infatti, continua a mantenere la propria operatività in Sicilia (ad ottobre ha aperto una nuovo digital hub in pieno centro a Palermo, ndr), ma conta tanti dipendenti e collaboratori che lavorano in remoto da tutte le parti d’Italia e anche dell’Europa.

“La Sicilia non ha mai rappresentato un limite. E’ una terra che attrae tanti lavoratori del nostro settore, tra sviluppatori web e altre figure - spiegano dall’azienda -. I motivi sono tanti, tra cui le condizioni privilegiate in cui viviamo, il clima, il nostro cibo, i costi della vita. Ecco perchè tra i nostri collaboratori contiamo tanti siciliani “di ritorno” o chi vorrebbe tornare a vivere nella propria terra”.Ma nella ricerca di risorse, che siano di ritorno in Sicilia o no, l’unico vero problema è quello di non riuscire a “scovare” alcune figure come gli sviluppatori web.

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“Non si sa bene dove si nascondono. E’ difficile far arrivare sotto i loro occhi i nostri annunci di lavoro. Spesso utilizzano piattaforme e canali diversi da quelli utilizzati dai più - continuano -. Per fortuna non mancano di certo le iniziative per metterci in contatto con loro, anche lavorando da remoto, come quelle proposte da Edgemony. Tramite loro, infatti, ci stiamo mettendo in contatto con questo tipo di risorse che hanno un forte potenziale”. 

Pharmap cerca nuove figure per il 2021

A partire da dicembre, infatti, Pharmap si focalizzerà sulla ricerca di un web developer. Ancora non è stata svelata la job description e i vari requisiti, dunque meglio restare sull’attenti e dare un’occhiata di tanto in tanto sul loro sito o sui loro social.

Attualmente, invece, l’azienda hanno una posizione aperta per il reparto di Customer Success Management (più info qui) e due nell'area Operations (più info qui).

 

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