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Ecco la “very” limited edition di Giulia e Stelvio Quadrifoglio

TORINO (ITALPRESS) – Di fatto già le versioni “normali” di Giulia e Stelvio Quadrifoglio sono delle limited edition, visto che dal 2025 non saranno più prodotte. Ma all’Alfa Romeo hanno voluto esagerare ancora un pò, ed ecco a sorpresa l’annuncio della serie speciale Super Sport, appena 400 esemplari caratterizzati da un Quadrifoglio su un inedito

TORINO (ITALPRESS) - Di fatto già le versioni "normali" di Giulia e Stelvio Quadrifoglio sono delle limited edition, visto che dal 2025 non saranno più prodotte. Ma all'Alfa Romeo hanno voluto esagerare ancora un pò, ed ecco a sorpresa l'annuncio della serie speciale Super Sport, appena 400 esemplari caratterizzati da un Quadrifoglio su un inedito sfondo nero. Alla base di questa serie specialissima c'è la 6C 1500 Super Sport, che vinse la Mille Miglia del 1928, "domata" da Giuseppe Campari e Giulio Ramponi fra il 31 marzo e il 1° aprile di 96 anni fa. Per l'Alfa Romeo quella fu la prima di undici vittorie, record imbattuto, ottenuta alla media di 84,128 Km/h. A livello tecnico Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport sono identiche a quelle presentate nell'autunno scorso, spinte dal motore 2.9 V6 con 520 CV, abbinato al differenziale autobloccante meccanico. Tutto questo sulla Giulia vuol dire 600 Nm di coppia su 1.660 chili di peso, velocità massima di 308 km/h e 3,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Sullo Stelvio le prestazioni sono addirittura migliori in accelerazione, 3,8 secondi da 0 a 100 km/h nonostante i 190 chili in più, che però si fanno sentire per la velocità massima che è di 285 km/h. Tutto questo grazie all'utilizzo di materiali ultraleggeri come l'alluminio per il motore e la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne.
Invariata anche l'aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio che, quando è attivo, controlla la qualità di flusso d'aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Confermatissimo poi il sistema di scarico Akrapovich con il suo borbottio inconfondibile. Le Super Sport si differenziano invece dalle Quadrifoglio "normali", oltre che per il nuovo logo quadrifoglio con sfondo nero, per un utilizzo diffuso del carbonio che è a vista sul tetto, nella "V" dello scudetto e sugli specchietti retrovisori. I cerchi in lega sportivi sono bruniti a 5 fori da 19" per la Giulia, e da 21" per Stelvio con nuove e sportivissime pinze freno nere. Le livree disponibili: Rosso Etna tristrato, Nero Vulcano metallizzato e Bianco Alfa, ma solo sulla Giulia). La caratterizzazione sportiva si ritrova nell'ambiente interno dove debutta la finitura rossa e 3D del carbonio per il cruscotto, il tunnel centrale e il pannello delle porte.
I poggiatesta anteriori sono impreziositi dal ricamo rosso del logo "Super Sport" ed in nero il numero che ne dichiara l'appartenenza all'esclusiva serie limitata. Il volante è rivestito in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio. Invariata la connettività di bordo con quadro strumenti, caratterizzato dallo storico design "a cannocchiale", dove campeggia lo schermo TFT da 12,3" - totalmente digitale - da cui accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida autonoma. Sia Giulia che Stelvio Quadrifoglio Super Sport sono equipaggiate anche con un'interfaccia HMI (Human Machine Interface) fluida e intuitiva per avere a portata di mano tutte le funzionalità. E il sistema infotainment garantisce contenuti, funzionalità e la piattaforma "Alfa Connect Services" che propone un'ampia serie di servizi utili per la sicurezza e il comfort. I prezzi per ora non sono stati comunicati, ma non ci si allontanerà dalle altre Quadrifoglio, per la Giulia 95.300 euro e per la Stelvio 104.500 euro.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

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