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Jeep al raduno internazionale 4×4 “Città di Gradisca”

TORINO (ITALPRESS) – Dal 2 al 4 febbraio si svolgerà il 36esimo raduno internazionale 4×4 “Città di Gradisca”, l’evento che richiama appassionati di fuoristrada da tutta Europa. Nato nel 1985 a Gradisca d’Isonzo (GO), il raduno si è affermato negli anni conquistando un crescente numero di partecipanti tanto da toccare picchi vicini alle 1000 vetture

TORINO (ITALPRESS) - Dal 2 al 4 febbraio si svolgerà il 36esimo raduno internazionale 4x4 "Città di Gradisca", l'evento che richiama appassionati di fuoristrada da tutta Europa. Nato nel 1985 a Gradisca d'Isonzo (GO), il raduno si è affermato negli anni conquistando un crescente numero di partecipanti tanto da toccare picchi vicini alle 1000 vetture iscritte. Chiuse da tempo le iscrizioni per "sold out", il ruolo preponderante tra i veicoli partecipanti va proprio al brand Jeep con 182 equipaggi al via. Il fuoristrada a Gradisca è da sempre sinonimo di sport, turismo, avventura e gastronomia, il tutto immerso in un contesto ambientale e ricco di natura che propone a fuoristradisti, provenienti da tutta la Mitteleuropa, un mix di terreni fatto da strade sterrate, piste di bosco, greti di fiumi e torrenti in cui non mancheranno guadi tra le acque cristalline che scendono dalle montagne tra Italia e Slovenia.
Proprio in questo contesto non potevano mancare Jeep e la sua tecnologia 4xe Plug-In Hybrid. La tecnologia ibrida plug-in 4xe equipaggia sia i SUV made in Italy Compass e Renegade, che hanno dato il via al percorso del brand verso la mobilità sostenibile con "emissioni zero" quando si guida in modalità elettrica insieme alla sicurezza all-terrain della trazione eAWD, sia l'icona Wrangler 4xe, l'esemplare Wrangler più potente, efficiente, sostenibile e tecnicamente avanzato mai introdotto in Europa, per culminare con Grand Cherokee 4xe, l'ammiraglia del marchio per la prima volta proposta in versione Plug-In Hybrid. La sigla 4xe definisce il nuovo 4x4 secondo Jeep, con le ineguagliabili prestazioni in fuoristrada che hanno reso la marca un riferimento mondiale espresse però in silenzio, a emissioni zero e in modo ancora più sicuro, divertente e sostenibile.
Il programma inizierà nella giornata di venerdì 2 febbraio con l'arrivo già nella mattinata dei primi partecipanti e il loro posizionamento nella grande piazza centrale di Gradisca. Lo start si abbasserà sabato mattina dopo il taglio inaugurale della manifestazione da parte delle Autorità locali ed il via dato da Miss Friuli-Venezia Giulia. Tutti i fuoristrada saliranno sulla rampa di partenza per la foto di rito. Si partirà, quindi, per il grande tour indicato dal road-book in bilingue, italiano ed inglese, con un semplice tracciato iniziale unico di circa 6 km. che poi si dividerà tra "base" e "classico". Il primo, riportato sui fogli bianchi, sarà un percorso di un centinaio di chilometri dalle caratteristiche spiccatamente turistiche, indicato ai SUV e ai piloti non particolarmente esperti nella guida off-road. Il tracciato, dalla città isontina, si estenderà verso le zone pianeggianti della pianura friulana e verso il Collio. Si tratta di un percorso scorrevole, privo di accentuate difficoltà e particolarmente indicato anche a chi è alle prime armi nel mondo del 4x4. Gli amanti dell'off-road più tradizionale e classico, com'è nella maggior parte dei casi di chi partecipa al Gradisca, potranno invece optare per i tracciati più impegnativi. Da diversi giorni, tutti i percorsi, sia quello base che quello classico, sono stati bonificati con il taglio degli arbusti sporgenti e ripuliti dalla presenza di qualche materiale non pertinente l'ambiente in modo da rendere bello, pulito ed accogliente tutto il contesto naturale della manifestazione. Molteplici saranno le soste ristoro lungo i percorsi con visite e degustazione dei tradizionali prodotti agresti del Friuli, del Collio e dell'Isontino. Nel tardo pomeriggio è previsto il ritorno a Gradisca d'Isonzo. Nella sala Bergamas ci saranno le premiazioni dei club partecipanti e dei piloti.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

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