Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Automotive, alle porte di Torino la nuova 'fabbrica liquida'

(ANSA) - TORINO, 26 MAG - Niente più linee di montaggio, ma stazioni di lavoro progettate per favorire l'ergonomia di ogni operazione e, al posto dei binari su cui scorrono scocca e meccaniche di una vettura, delle piattaforme robotizzate a guida autonoma: è la nuova fabbrica "liquida" e modulare che ha preso il via alle porte di Torino. Disegnata da Cpm, fondata a Beinasco nel 1967 e cresciuta negli anni insieme alla casa madre Dürr fino a diventare un punto di riferimento a livello globale nella progettazione di impianti produttivi automobilistici. Dürr è fornitore della maggiori case automobilistiche mondiali, in Italia ha clienti del calibro di Stellantis, Lamborghini, Lotus, Maserati e collabora con i principali marchi dell'auto elettrica, a partire da Tesla.
    Dopo aver stravolto le linee di montaggio una prima volta con ProFleet, i primi Agv (Automated Guided Vehicle) progettati espressamente per gli impianti di general assembly delle vetture, si prefigura ora un ulteriore passo avanti con il progetto Agc, acronimo di Automated Guided Carrier, ProLiner. In pratica tutta la fabbrica si svincola completamente dagli impianti fissi sostituiti, sia a terra che per la parte aerea, da veicoli a guida autonoma in grado di trasportare la scocca e tutte le parti meccaniche lungo le diverse stazioni di assemblaggio, fino ad ottenere la vettura finita. "Questo nuovo modello di fabbrica prefigura una rivoluzione copernicana per l'automotive" sottolinea Denny Monti, Business Development Director Cpm. "Dimentichiamo le immagini a cui siamo abituati, quelle degli operai che costruiscono un'auto lungo la classica linea di montaggio. Nel prototipo a cui stiamo lavorando basta un capannone, Agv e Agc vengono programmati per dare vita alle diverse stazioni di lavoro senza che si richiedano sforzi edili per costruire gli impianti". (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia