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Federmotorizzazione, +26% immatricolazioni nei primi 4 mesi

(ANSA) - MILANO, 08 MAG - "Nei primi quattro mesi del 2023 le immatricolazioni di auto sono aumentate del 26% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, siamo decisamente lontani dai dati pre-covid". Lo ha detto il presidente di Federmotorizzazione Simonpaolo Buongiardino, intervenendo all'evento di Federmotorizzazione Confcommercio, in collaborazione con Regione Lombardia, dal titolo "Mobilità 2035 tra ideologia e realtà".
    Il consolidamento di questo recupero "dipenderà da numerosi fattori, tra cui la disponibilità di vetture nuove, l'andamento degli incentivi varati quest'anno e la propensione all'acquisto degli italiani", ha spiegato Buongiardino. Per quanto riguarda l'elettrico, le dimensioni attuali "sono ben lontane dalla possibilità di avviare una sostituzione", sottolinea il presidente di Federmotorizzazione, ricordando anche i veicoli elettrici avevano perso terreno nel 2022 rispetto al 2021, mentre, "in questi primi quattro mesi del 2023 abbiamo registrato un recupero", sebbene, sia "modesto" in valore assoluto. Le difficoltà riguardano innanzitutto "il prezzo delle vetture elettriche, che è pari al 40% in più rispetto a una vettura a benzina", accompagnato dalla "carenza di infrastrutture di ricarica e dall'incertezza sulla tenuta di valore dell'auto nel tempo", spiega Buongiardino evidenziando poi i "dubbi generali sulla definitiva scelta dell'elettrico che si cominciano a far strada in una parte dell'Unione Europea".
    Tenendo conto che nel 2026 è prevista una nuova valutazione di conferma e, con un Parlamento Europeo rinnovato, Buongiardino auspica che "prevarrà il buon senso, salvando il motore endotermico, che alimenta una fiorente attività di componentistica italiana, senza emissioni di CO2 ed affrancandoci dal rischio dell'egemonia cinese".
    (ANSA).
   

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