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Red Bull Race to Miami, in F1 dalla Grande Mela alla Florida

Red Bull, che di professione - oltre alle bevande energetiche - crea situazioni sportive insolite ed emozionanti, ci aveva già provato nel 2018 quando Daniel Ricciardo aveva guidato la sua monoposto di Formula 1 fino a San Francisco passando dalla Monument Valley e da Las Vegas. Un video emozionale e davvero fuori dalle regole, che fino ad oggi ha totalizzato su YouTube ben 13.917.155 visualizzazioni.
    Ora ci riprova con il suo pilota emergente Sergio 'Checo' Perez che nella simulazione di una 'Race to Miami' in vista del primo GP in Florida nel prossimo weekend del 6-8 è il protagonista di un video che vede la RB7 di Red Bull, motorizzata Honda, impegnata in una corsa su strada da New York alla Florida, per fare i primi giri sulla nuovissima pista del Grand Prix di Miami, al momento dell'arrivo ancora in costruzione. Il video (https://www.youtube.com/watch?v=S7oMM6o96UU) è online dal 19 aprile ed ha già raggiunto 2.660.264 visualizzazioni.
   

Anche se la App sullo smartphone di 'Checo' indica in 11 ore il tempo necessario per spostarsi dalla Grande Mela alla Florida (contro le 20 di una normale eutomobile) l'ipotetico viaggio del pilota messicano partendo dalle strade di Manhattan ha sicuramente richiesto molto più tempo, non tanto per la distanza da capire (2000 km di cui gran parte a bordo della bisarca del team) quanto per le molte complicazioni burocratiche, vista la tipologia dell'auto da far circolare sulle normali strade, e per quelle inserite nel copione, come la multa davanti al negozio dove Perez acquista una RedBull, una foratura con successivo pia stop e perfino un alligatore che si piazza davanti alla monoposto su una strada bianca delle Everglades.
    La corsa verso Miami inizia a Wall Street, passa attraverso Chinatown percorre la 5th Avenue ed è rapidamente sul ponte di Manhattan per poi puntare (virtualmente) verso le Everglades in Florida. L'incontro con l'enorme alligatore viene risolto con l'auto Parks Bonifay, atleta wakeboarder cioè sciatore d'acqua a piedi nudi (che fa parte del grande team RedBull). Spostato l'alligatore Bonifay offre indicazioni a Checo per Miami e lo accopagna per un tratto con la F1 che funge da traino dello sciatore d'acqua a piedi nudi.
    Checo arriva a Miami e nella sua famosa Calle Ocho a Little Havana, dove la squadra ai box si prende una pausa ai tavoli del domino per lavare velocemente l'auto. Con alcune indicazioni in più provenienti dal giocatore dei Miami Dolphins Byron Jones, Checo percorre la famosa MacArthur Causeway, sfrecciando lungo le navi da crociera attraccate in porto.
    E poiché il Miami International Motordrome sede della prova del Campionato del 6-8 maggio è ancora in costruzione - dopo pochi sulla pista del GP di Miami che 'stordiscono' il tennista professionista Reilly Opelka e gli skateboarder Jamie Foy e Zion Wright - la gara da New York a Miami termina con una spettacolare inquadratura sul campo dei Miami Dolphins.
   

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