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Antitrust avvia istruttoria su progetto anti-frode Ania

L'Antitrust ha avviato nei confronti dell'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici una istruttoria che trae origine da una comunicazione inviata dalla stessa Ania all'Autorità e relativa a un "progetto antifrode" nei rami vita (puro rischio) e danni, che prevede, tra l'altro, la realizzazione di banche dati e lo sviluppo di algoritmi comuni per determinare indicatori del rischio frode che le compagnie di assicurazioni potrebbero utilizzare sia nella fase liquidativa sia nella fase assuntiva. "Nella piena consapevolezza che il fenomeno delle frodi può causare costi per l'industria del settore e per gli assicurati, - specifica l'Autorità in una nota - l'Antitrust ritiene che così come attualmente disegnato il "progetto antifrode" presenti alcune criticità concorrenziali che nell'ambito del procedimento saranno valutate con attenzione al fine di verificare l'esistenza di soluzioni coerenti con i principi della concorrenza".

Ania, si legge nella nota, "prende atto dell'avvio da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) dell'istruttoria finalizzata a verificare la compatibilità con la normativa antitrust del progetto di realizzazione di una banca dati antifrode per tutti i rami assicurativi non auto". Il progetto, ricorda l'associazione, "era stato presentato dall'Ania all'Agcm ed illustrato nel corso di un'apposita audizione con gli Uffici. L'avvio dell'istruttoria consentirà di svolgere tutti gli opportuni approfondimenti sul progetto presentato". "Data l'estrema importanza e complessità del progetto, lo stesso è stato sottoposto da Ania a tutte le autorità di vigilanza interessate (oltre all'Agcm, all'Ivass e al Garante della Privacy) al fine di acquisire il loro giudizio nonché suggerimenti e indicazioni su eventuali correttivi da apportare per assicurare la compliance rispetto al quadro normativo e regolamentare vigente", conclude l'associazione delle compagnie.

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