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Audi, a 40 anni da 'Quattro' pensa a futuro

MILANO - A quarant'anni dall'introduzione della trazione integrale Quattro, Audi guarda al futuro dello sviluppo integrato dei sistemi di bordo. Oggi, grazie alla piattaforma dell'assetto EFP che collega in rete i componenti meccanici ed elettronici dello chassis, è possibile gestire tecnologie quali la stabilizzazione antirollio attiva e le sospensioni attive predittive. La frenata elettroidraulica integrata di Audi e-tron è poi una finestra sul futuro attraverso la quale l'efficienza diviene il terzo pilastro, insieme a comfort e sportività, nel dialogo in rete di meccanica ed elettronica. Sin dagli Anni '80, Audi sviluppa l'integrazione in rete delle tecnologie dell'assetto e della propulsione. In un futuro prossimo, la centralina dedicata al controllo della marcia del veicolo monitorerà e parametrerà tanto le dinamiche longitudinali e trasversali della vettura quanto l'erogazione del powertrain e la gestione dell'energia. Recuperare energia durante la frenata, stabilire in pochi millesimi di secondo l'ottimale livello di smorzamento degli ammortizzatori, accelerare o frenare e mantenere l'auto all'interno della corsia di marcia diverranno operazioni simultanee e interconnesse. Lo sviluppo delle future generazioni di chassis mira ad abbinare sportività e comfort, portati a livelli ancora più elevati rispetto ad oggi, integrando al contempo le tecnologie votate alla massimizzazione dell'efficienza. Entro alcuni anni, per esempio la centralina preposta alla gestione della dinamica dell'auto controllerà tutti gli aspetti connessi con la marcia del veicolo, spaziando dall'assetto alla trazione sino al recupero dell'energia. Si tratterà di una piattaforma elettronica più potente rispetto all'attuale EFP. Lo sviluppo telaistico Audi si basa su di una crescente interconnessione tra gli elementi dello chassis e le funzioni del veicolo. Un obiettivo reso possibile da un controllo elettronico 'intelligente'. La piattaforma dell'assetto EFP, al debutto nel 2015 con Audi Q7 e oggi dedicata ai modelli di classe media e superiore dei quattro anelli, dà vita a una rete d'interscambio tra i componenti del telaio. È così possibile la gestione integrata della trazione quattro, delle sospensioni pneumatiche adattive e dello sterzo integrale, garantendo a ciascuna vettura di spaziare da un eccellente comfort di marcia a un comportamento estremamente dinamico.

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