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Un Ford Interceptor sotto alla pelle del 'bad-suv' Monolith

ROMA - Il futuro ipertecnologico delle auto sarà da domani il grande protagonista in 120 sale cinematografiche italiane. Con il debutto di Monolith, il film di Ivan Silvestrini, nato da un'idea di Roberto Recchioni (autore con Mauro Uzzeo dell'omonima graphic novel illustrata da Lorenzo Ceccotti e pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore) sarà un grande suv nero a far riflettere sui rischi e le complicazioni legate alla disponibilità di autoveicoli sempre più connessi e 'intelligenti', dotati di sistemi di gestione così complessi da far pensare ad un futuro in cui tutto ciò che è 'robotizzato' potrebbe avere il sopravvento sugli umani. Lo scenario su cui si apre il racconto del film è davvero angosciante: Monolith è un suv ad alta tecnologia, completamente blindato e capace di creare nel suo abitacolo una vera cellula di sopravvivenza isolata anche dall'atmosfera esterna per fermare eventuali attacchi batteriologici. E questo, per una serie di coincidenze, si trasforma in incubo, perché Sandra (l'attrice Katrina Bowden) ha un incidente nel deserto dello Utah investendo un cervo; a questo punto scende per controllare la situazione e resta chiusa all'esterno mentre il figlio di 2 anni è seduto, sano e salvo, nell'abitacolo-fortezza di Monolith. L'auto da amica iper-protettiva si trasforma così in 'bad-suv' assoluto, inviolabile dallo stesso proprietario, per la presenza di vetri antiproiettile da 10 cm di spessore e lamiere protettive - che resistono anche agli esplosivi - su tutta la carrozzeria. Il suv del film Monolith è stato costruito negli Stati Uniti da un'azienda specializzata in veicoli per riprese cinematografiche partendo da un Ford Explorer Interceptor, un mezzo utilizzato dai corpi di Polizia negli Stati Uniti ed effettivamente 'blindato' ai posti posteriori per permettere in trasporto degli arrestati. L'intervento estetico non ha modificato la linea del veicolo (si riconoscono perfettamente il taglio dei finestrini laterali e la forma del parabrezza e del lunotto) così come è bastato sovrapporre elementi in carbonio al cofano e sulle ruote in lega originali per dare un look da vero mezzo blindato al bad-suv Monolith. Con grande originalità gli autori del film hanno creato per la fase di promozione partita negli scorsi mesi il sito-demo per il ''suv più sicuro al mondo'' http://www.monolithauto.it/ - esattamente come fanno le Casa automobilistiche - con configuratore e la possibilità di scegliere 'virtualmente' fra 3 allestimenti (Family, Business e Locked) con diverse configurazioni e la possibilità di ottenere un preventivo altrettanto 'virtuale' in quanto il bottone rimanda alla pagina Facebook del film.

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