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Gommisti, in 5 anni rete italiana cresce del 7,8%

ROMA - Nel 2016 in Italia la rete dei gommisti ha toccato quota 6.594 aziende, che rappresentano il 5,6% sul totale delle 117.540 aziende che si occupano di assistenza agli autoveicoli nel nostro Paese. Rispetto al 2011, quando la rete dei gommisti era costituita da 6.118 attività, si è registrato un aumento del 7,8%. Analizzando la struttura della rete a livello territoriale, - secondo dati Cerved, resi noti da Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) - si osserva che dal 2011 al 2016 si è avuto l'incremento maggiore nelle regioni settentrionali (+12%), mentre nelle regioni meridionali e insulari la crescita è stata meno marcata (rispettivamente +3,9% e +4,5%). Le regioni del centro, invece, si attestano poco al di sopra della crescita media registrata a livello nazionale (+8,9%). Nel dettaglio, la regione che ha avuto l'aumento maggiore è stata il Piemonte (+15,9%), seguita da Liguria (+13,7%) e Veneto (+13%). Solo due regioni hanno il segno meno: si tratta delle Marche (-2,3%) e della Valle d'Aosta (-22,2%).

Sempre a livello regionale, la regione in cui al 2016 è presente il maggior numero di gommisti è la Lombardia (771), seguita da Sicilia con 746, Campania con 634, Lazio con 609 ed Emilia Romagna con 568. In totale, queste cinque regioni ospitano poco più della metà di tutte le aziende di gommisti del Paese.

Con le sue 6.594 aziende distribuite sul territorio nazionale, la rete dei gommisti in Italia è sufficientemente capillare e in linea al grado di sviluppo della motorizzazione nel nostro Paese, che ha una delle densità automobilistiche più elevate a livello mondiale. Secondo gli ultimi dati Aci disponibili, nel 2016 in Italia il parco circolante contava 43.492.002 autoveicoli. Di conseguenza, a fronte dei 6.594 gommisti in attività nel 2016, risulta che in Italia nel 2016 ogni gommista poteva disporre in media di un bacino di 6.596 autoveicoli.

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