È morta Geneviève de Fontenay, storica madrina di Miss France

Geneviève de Fontenay, storica madrina del concorso Miss France, è morta all'età di 90 anni: è quanto riferiscono i suoi cari citati dall'agenzia France Presse, precisando che la cosiddetta 'dama col cappello' è deceduta nella notte tra ieri e oggi.
    Emblematica 'Miss delle Miss', de Fontenay lasciò il celebre concorso di bellezza nel 2010 in aperta polemica con i nuovi produttori di Endemol. Nel 2002, la società Miss France venne infatti acquistata dal colosso europeo dei reality legato a Mediaset, ma le cose non andarono come previsto. De Fontenay ed Endemol entrarono abbastanza rapidamente in una sorta di "conflitto etico", secondo le parole della madrina, riguardante l'organizzazione del concorso e della cerimonia. De Fontenay accusava, in particolare, Endemol di aver fatto diventare Miss France troppo volgare e con troppo nudo. Lasciò le redini del concorso e lanciò una gara parallela nel 2010, Miss Prestige National, scatenando una guerra giudiziaria con Endemol.
    Nata il 30 agosto 1932 a Longwy, nel nord-est della Francia, da una famiglia di dieci figli, Geneviève Mulmann si fece presto notare per i suoi tailleur ultra-chic, indossati sin dall'adolescenza. Poi l'incontro, nel 1954, con l'allora patron di Miss France, Louis Poirot, detto 'de Fontenay'. Eletta Miss Elégance nel 1957, è stata anche modella per Balenciaga. Nel 1981, dopo la scomparsa di Louis de Fontenay, riprese da sola la direzione del Comitato Miss France.
    "Tristezza ed emozione dopo la scomparsa della nostra cara dama col cappello", scrive su Twitter (X) il giornalista e star della divulgazione in tv Stéphane Bern, omaggiando la sua "schiettezza nel parlare, i suoi slanci patriottici, la sua difesa di Miss France. Riposa in pace. Cordoglio ai familiari".
    Ritiratasi da anni a vita privata, de Fontenay venne ostracizzata negli ultimi anni per posizioni ritenute ultra-conservatrici. È stata condannata a giugno per ingiurie e incitamento alla discriminazione trans. (ANSA).