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Spacey a processo a Londra, Elton John testimone della difesa

(ANSA) - LONDRA, 17 LUG - Elton John e suo marito David Furnish sono intervenuti oggi fra i testimoni eccellenti convocati dalla difesa di Kevin Spacey nell'ambito del processo in corso a Londra contro il celebre attore americano - da qualche anno in disgrazia a Hollywood - imputato di fronte alla giustizia britannica per una serie di asserite molestie e abusi sessuali gay risalenti a un periodo compreso fra il 2001 e il 2013: accuse denunciate in due tranche, dapprima da un aspirante attore (giovane all'epoca dei fatti contestati), poi da altri tre uomini che a quel tempo avevano tra i 20 e i 30 anni, e rispetto il due volte premio Oscar si dichiara innocente.
    La popstar 76enne e il consorte sono stati sentiti in videoconferenza da Monaco in relazione a un singolo episodio evocato da una delle presunte vittime: che in uno dei suoi racconti ha affermato di essere stato afferrato con violenza per gli organi genitali da Spacey a margine di un evento per beneficenza, un ballo di gala - svoltosi proprio nella residenza londinese di John e di Furnish nei primi anni 2000, fin quasi a perdere i sensi. Racconto che, pur senza poter fornire certezze assolute, il musicista e suo marito hanno contribuito a mettere in dubbio: in particolare dicendo di rammentare che l'attore fosse arrivato a casa loro verosimilmente direttamente dall'aeroporto, forse dopo un volo con un jet privato, e quindi difficilmente accompagnato in auto dal denunciante, come da questi dichiarato. Non è mancato comunque qualche "non ricordo", a fronte dell'incalzante controinterrogatorio condotto da una delle due pm, Christine Agnew.
    La doppia testimonianza è stata preceduta dalla lettura da parte dell'avvocato difensore dell'imputato, Patrick Gibbs, di missive a sostegno della reputazione e della credibilità di Spacey sottoscritte da una decina di celebrità. Lettura durante la quale il protagonista di American Beauty e dei Soliti Sospetti si è commosso in aula fino alle lacrime.
    Il processo londinese nei confronti della star americana, presieduto dal giudice Mark Wall della Southwark Crown Court dinanzi a una giuria popolare, dovrebbe esaurire le sue udienze entro fine luglio. Le accuse avanzate nel nel Regno Unito si sommano a quelle già emerse a partire dal 2017 - sullo sfondo della nascita negli Usa del movimento #MeToo - in patria: dove finora Kevin Spacey, 63 anni, è uscito indenne dai primi casi.
    (ANSA).
   

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