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Da Fendi l'importanza della prospettiva

"Siamo stati tutti costretti a cambiare punto di vista, a osservare il mondo da angolazioni inaspettate" dice Silvia Venturini Fendi che, per la collezione per la prossima estate, è partita proprio dalla vista su Roma che si gode dal quartier generale della maison, il Palazzo della Civiltà Italiana.
"Dalle finestre - spiega - c'è una vista di Roma diversa da quella canonica dei tetti, da qui si gode una vista a volo d'uccello connessa al cielo e si vede la città a 360 gradi". Per lei, poi, quello che si vede nel fashion film diretto da Nico Vascellari, dove i modelli passano dagli archi ai tetti nel passaggio dal giorno alla notte, tra architettura razionalista ed echi dei film di fantascienza di una volta, "è uno sguardo giornaliero e mi piaceva sottolineare - racconta - che tutto nasce da qui". Anche perché "in questo anno e mezzo il mondo si è ridotto e per questo il punto di osservazione è diventato molto importante: le prospettive - sottolinea - devono cambiare, con suggestioni intime più che stimoli esterni".
Una prospettiva che torna nelle stampe della collezione, a partire dai motivi d'archivio Fendi Land, con la mappa di Roma, e Fendi Earth, con motivi astratti che fluttuano su abiti in seta di lino, denim jacquard, t-shirt crochet e shearling intarsiato. E che permea i colori di stagione, presi dai cieli romani, con gli azzurri, i lilla e i toni rosati che sembrano raccontare il lento digradare del giorno nella sera. Una voglia di leggerezza che si declina in giacche scomponibili di organza e nylon che possono lasciare la vita scoperta. "C'è una grande evoluzione nella moda maschile, una gran voglia di libertà, forse perché abbiamo confini ristretti e per questo - spiega la direttrice creativa - mi è piaciuto provocare mostrando la pancia, come a difendere uno spazio di libertà". Una rivendicazione giocosa perché "viviamo in una grande incertezza e il momento lo richiede, la fantasia - chiosa Silvia - può essere una valvola di scarico: mai come ora dobbiamo contare sulle nostre risorse personali e in questo senso la leggerezza è fondamentale". Ecco quindi accessori ironici come la baguette piccola come un sacchetto portagioie, che si indossa in vita con una catena sottile, gli occhialini e la cuffia da piscina creati in collaborazione con Arena, le sneakers slip-on da mettere con gli shorts a vita bassa e la T-shirt in visone crochet o le camicie in cashmere leggero con i colletti jacquard.
   

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