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Michael Kors, 40 anni di moda e love letter a Broadway

 Michael Kors riaccende per una sera le luci di Broadway in una sfilata che è anche una lettera d'amore per la città dove 40 anni fa ha fondato il suo impero della moda: un anniversario festeggiato con Naomi Campbell, Helena Christensen, Carolyn Murphy e Shalom Harlow, le supermodelle protagoniste dell'epoca d'oro della fashion week newyorchese e oggi al centro di una eccezionale "reunion" in uno short girato nella notte scintillante del Theater District di Manhattan. Broadway è un luogo familiare per Kors che non aveva ancora dieci anni quando andò al suo primo show, il musical "Anna Prendi il Fucile" con Ethel Merman. In onore dei 40 anni dello stilista nella moda, star vecchie e nuove si sono trovate da Sardi's, il più famoso ristorante del dopo-teatro, in una riunione via Zoom che ha preso vita dalle caricature dei divi appesi alle pareti. Da Billy Porter a Chita Rivera, Bernadette Peters, Alan Cumming, Marisa Tomei e Cynthia Nixon hanno reso omaggio a un'industria il cui indotto per New York era di 15 miliardi di dollari all'anno, per non parlare dei due miliardi di dollari in biglietti venduti. Questo prima del Covid, quando oltre un anno fa le luci dei teatri di New York si sono spente mettendo Broadway a rischio di non sopravvivere.

"Ma tutto questo finirà, torneremo a teatro, torneremo ad aver voglia di vestirci", ha detto Kors in una conferenza stampa online prima della sfilata: in questo d'accordo con Anna Wintour che oggi ha pronosticato al "Financial Times" un ritorno del gusto per i beni di lusso una volta superata la pandemia. Per Kors questa rinascita si traduce in un ritorno del capo ben disegnato, dei tacchi alti che assistono la falcata di donne elegantissime e felici di tornare in ufficio, o al ristorante, o a teatro: dopo aver attraversato le strade di Midtown, le protagoniste della sfilata entrano nello Shubert Theatre dove Rufus Wainwright canta un medley di "City Lights", "New York State of Mind" e "There's No Business like Show Business", indossando capi che scintillano a tutte le ore del giorno e della notte: da un "jumpsuit" gessato con righine di lamé alla serie di abiti-colonna realizzati con un mosaico di piccoli specchi dorati, d'argento, neri o canna di fucile. Ed essendo la sfilata dei primi 40 anni, c'è anche uno sguardo al passato: non solo Naomi, Carolyn, Shalom e Helena, ma alcuni degli abiti in passerella hanno trasportato all'epoca d'oro delle top. Come il cappotto di pelle lucida scarlatta che Cindy Crawford indossò per lo show primavera-estate 1991 e che oggi è passato a Bella Hadid: fa parte di una collezione "capsule" d'archivio identificata nell'etichetta da un codice "QR" che permetterà alla sua nuova proprietaria di ricostruirne il viaggio nel tempo.
   

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