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Miroglio Textile festeggia i 70 anni con un collezione speciale

(di Patrizia Vacalebri)

Miroglio Textile festeggia 70 anni con una collezione speciale e con la nuova collezione A/I ispirata a cinque generi musicali presentata a Première Vision, a Parigi. Il festeggiamento per i 70 anni di Miroglio Textile è alla base della creazione di una collezione esclusiva realizzata con stampe e tessuti ispirati agli anni Cinquanta. Le stampe originali sono state selezionate dall’archivio storico della Miroglio Textile, contenente oltre 50.000 disegni e ripensate in chiave contemporanea per mantenerne l’autenticità. Le stampe sono oggetto della mostra Miroglio 70 anni - l’innovazione è la tradizione del nostro territorio, inaugurata nel cuore di Alba, sede storica del gruppo, dove hanno preso forma diventando una collezione di capi di abbigliamento femminili preziosi e senza tempo. Un modo per rendere omaggio alla filosofia che è sempre stata alla base del percorso della Miroglio Textile fin dal 1947, anno di trasformazione da attività commerciale iniziata dalla famiglia Miroglio a fine Ottocento, in vera e propria attività industriale. Un percorso da sempre caratterizzato da un forte connubio tra “tradizione e innovazioneâ€, elementi apparentemente in conflitto che sono alla base di un futuro sostenibile (vedi utilizzo stampe digitali di ultima generazione con massima attenzione all’ambiente).

   Collezione autunno-inverno 2018/9. La pittura trasforma lo spazio in tempo, la musica il tempo in spazio†(Hugo von Hofmannsthal). Sempre a premiere Vision viene presentata la nuova collezione A/I 2018/9, dove la musica è la fonte d'ispirazione di cinque territori creativi: rock inglese, rock and roll, spirituals, techno e dark metal. I generi musicali sono stati scelti per il ritmo, per il periodo storico o per le suggestioni che evocano. Ogni tema ha una precisa ambientazione e viene accompagnato da diverse espressioni cromatiche. Il Rock inglese rimanda ad un luogo di studio e di cultura tipico dei college. Un mondo raffinato, molto british, in cui si preferiscono stampe semplici ma ricercate come i pied de poul, gli chevron, gli scozzesi e piccoli fiori. Nel Rock and Roll troviamo un ambiente urbano dove emerge la "cultura di strada". Un tema brioso e colorato dove sono protagonisti gli anni 50/60 e 70/80. Un mood influenzato anche dalla poetica di Georgia O'Keeffe con i suoi bellissimi fiori giganti. Gli anni 70/80 sono quelli della trasgressione, della libertà in cui la donna vive allegramente il suo momento. Lo Spiritual, o meglio le musiche nepalesi, dove troviamo un ambiente rurale in cui una natura selvaggia è protagonista e dove l’uomo diventa un esploratore. Dall’altra parte, una natura più “domestica†e famigliare con il calore della fattoria e dei suoi animali. La Techno ci porta in un ambiente virtuale dove la tecnologia non si contrappone alla natura ma cerca un dialogo con essa. È un mondo techno-virtual, è il nuovo futurismo fatto di vivaci vibrazioni, bip, led e neon. Infine il Dark Metal, un ambiente misterioso, per un dark barocco ispirato ai film noir, dove i colori sono scuri, intensi, con luci abbaglianti come ci insegnano i pittori fiamminghi e rinascimentali.

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