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Harlem e Bronx, i nuovi quartieri degli artisti di New York

(di Alessandra Baldini) - Da Soho a Chelsea a Bushwich e adesso a Harlem e nel Bronx: si spostano le nuove frontiera degli artisti di New York. Dal 2000 il numero dei creativi che si sono trasferiti nei due ex quartieri più difficili della Grande Mela e' vertiginosamente aumentato.
    Bushwick a Brooklyn si conferma la mecca per pittori, scultori e video-artists, secondo una nuova mappa pubblicata dal Center for Urban Future: tra inizio millennio e 2015 l'aumento e' stato del 1.116 per cento a 1.824 creativi contro i 150 che all'inizio del secolo vivevano in quella che era allora un'area molto industriale. Quanto al South Bronx, fino a poco tempo fa l'epicentro di un Far West di duelli tra criminali e polizia, l'epicentro e' la zona di Mott Haven, ancorato alla galleria BronxArtSpace dedicata a artisti del quartiere o a Spaceworks che offre studi a prezzi accessibili a 40 minuti di subway da Times Square: con 288 trasferiti negli ultimi due anni, l'aumento e' stato del 43%. Bene anche Queens, con un 32% in più a 8.726 residenti, molti dei quali nella zona di Jackson Heights. Ad Harlem l'aumento e' stato del 216 per cento per un totale di 956, concentrati nell'area centrale del quartiere del Cotton Club e Malcolm X.
    In parallelo il fascino dei quartieri di Manhattan colonizzati in passato dai protagonisti dell'arte e' vertiginosamente declinato. Zone come Chelsea, Hell's Kitchen e Midtown, che a loro volta avevano soppiantato gli storici loft di Soho dove nacque l'Espressionismo Astratto, hanno perso un terzo dei loro artisti: meno 28 per cento da 5.178 a 3.711.
    Il dossier, oltre a mappare la presenza degli artisti nella Grande Mela, fa una proposta provocatoria: aprire loro per lavorare spazi non usati delle scuole fuori dall'orario delle lezioni come rimedio all'aumento vertiginoso degli affitti (+32 per cento nelle zone da loro più frequentate). Ma a dispetto del costo della vita ben al di la' di quello di altre città' americane, New York continua ad ospitare un numero record di creativi: 56.268 nel 2015 o il 17,4% in piu' rispetto al 2000.
    Il 10 per cento tuttavia, nei 15 anni in esame, se ne e' andato da Manhattan, con l'emorragia maggiore, come prevedibile, in quartieri come il Financial District, Tribeca e il West Village (-24%) e il Lower East Side (-17%).

I 10 quartieri con il più grande incremento di artisti dal 2000 al 2015

1. Bushwick (+1,674 / 1116%)
2. Williamsburg / Greenpoint (+1,248 / 75%)
3. Brooklyn Heights / Fort Greene (+899 / 58%)
4. Bedford Stuyvesant (+773 / 268%)
5. North Crown Heights / Prospect Heights (+680 / 114%)
6. Central Harlem (+653 / 216%)
7. Astoria / Long Island City (+552 / 40%)
8. Sunset Park (+550 / 124%)
9. Throgs Neck / Co-op City (+472 / 286%)
10. Park Slope / Carroll Gardens (+433 / 20%)

   

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