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Missionari in spiaggia, il Vangelo tra la 'movida' di Riccione

(di Fausto Gasparroni) - Portare anche nelle spiagge e nei locali di ritrovo estivi una forma di "missione" che dia la possibilità di avvicinarsi alla fede. E tutto questo nelle mete vacanziere che restano tra le più gettonate, come i lidi della Romagna. Anche quest'anno, a 14 anni dalla prima esperienza, la Comunità Pastorale Riccione Mare, in collaborazione con la Comunità Nuovi Orizzonti e le Sentinelle del Mattino di Pasqua, ripropone per le spiagge, le strade e la 'movida' di Riccione la missione di evangelizzazione "Chi ha sete venga a me".
    Dal 2003 a oggi sono circa 900 le persone passate per Riccione come missionari: laici, seminaristi, religiosi e religiose, sacerdoti, che, rientrati nei luoghi della loro pastorale ordinaria, hanno potuto mettere a frutto il bagaglio di esperienze vissute durante la missione. Anche quest'anno, circa 60 giovani porteranno "un messaggio di gioia" ai vacanzieri che dal 6 al 10 luglio frequenteranno le spiagge di Riccione, in occasione della "Notte Rosa", lungo weekend di festa e divertimento. I giovani missionari, dai 18 ai 35 anni, provenienti da tutta Italia e anche dall'estero, riceveranno il mandato missionario da mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, nel corso della messa del 7 luglio, alle ore 21,00, presso la parrocchia Mater Admirabilis, in Via Antonio Gramsci.
    "Purtroppo Riccione è stata accomunata nel corso degli anni ad un certa 'cultura dello sballo' e del divertimento ad ogni costo - sottolineano i promotori. Ogni anno la cronaca registra purtroppo casi di adolescenti e giovani vittime degli eccessi e della mancanza della sana cura di sé. I missionari presenti in questi giorni a Riccione sono mossi unicamente dal desiderio di accostare le persone con il desiderio di far loro conoscere il messaggio di Cristo risorto, l'accoglienza del quale porta un frutto di gioia e pace. Riteniamo infatti che la maggiore efficacia, in questo momento di crisi educativa, sia raggiungibile solo con iniziative di incontro personale con i giovani frequentatori di locali di divertimento".
    I missionari vengono da esperienze di vita molto differenti le une dalle altre: c'è chi è un "ex", proveniente dal mondo della strada, della devianza sociale, delle dipendenze. Ma c'è anche chi ha un passato "normale", forse troppo normale, quasi piatto e senza senso. "Anche in questo caso incontrare il vangelo di Gesù e imparare a viverlo quotidianamente - si spiega - ha significato incontrarsi con gioia, pace e speranza".
    Molteplici le attività che si succederanno nel corso della settimana: ogni pomeriggio i giovani missionari andranno per le spiagge ad incontrare i bagnanti, ombrellone per ombrellone, sostando in dialogo con loro. La sera, alle ore 21.00, presso la parrocchia "Mater Admirabilis", in Via Antonio Gramsci 39, verrà celebrata una Messa con particolare attenzione al mondo giovanile, animata con canti e festa, che esprima realmente il significato del vivere la Gioia della Risurrezione. A seguire, la chiesa resterà aperta fino a notte inoltrata per "La Luce nella Notte", una proposta forte di preghiera: all'interno saranno disponibili alcuni sacerdoti per le confessioni, mentre i giovani missionari, a due a due, andranno per le strade di Riccione ad incontrare i loro coetanei e, se è loro desiderio, li accompagneranno in chiesa per vivere un momento speciale di incontro con Dio. Non mancano, naturalmente, un sito ufficiale (www.chihasetevengaame.it), ampia integrazione con i social network, un canale YouTube dedicato e possibilità d'interazione degli utenti tramite diretta streaming e chat. (ANSA).
   

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