PALERMO - L'economia circolare, il turismo sostenibile, la gestione dei rifiuti e la transizione energetica sono i temi nell'agenda della 47/a assemblea della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime (Crpm), riunita a Palermo, nel Real Albergo delle Povere, dove sono presenti delegati in rappresentanza di 160 regioni europee. Per valutare esperienze, bisogni e prioritàd'investimento, si sono riunite stamani le intercommissioni, composte da tecnici delle regioni e da funzionari della Commissione Ue.
Il direttore esecutivo della Crpm, Davide Strangis, ha presentato il pacchetto legislativo e l'azione dell'Ue a favore dell'economia circolare, a seguire si sono tenute tavole rotonde tecniche. Domani è atteso l'arrivo di Vasco Cordeiro, presidente della Crpm e presidente del governo delle Azzorre, e del direttore esecutivo, Nicolas Brookes. "La Sicilia si proietta oggi al centro del confronto tra le regioni marittime europee il cui sviluppo passerà attraverso l'impiego di strategie a supporto dell'economia circolare", ha affermato Gaetano Armao, vicepresidente e assessore all'Economia della Regione siciliana, che ha presenziato la convention in qualità di vicepresidente della Crpm. "I temi all'ordine del giorno di questa assemblea, in particolar modo il turismo sostenibile e la transizione energetica, entreranno rapidamente nell'agenda delle priorità delle regioni e vedranno la nostra Regione in prima fila nell'attuazione", ha assicurato Armao.
La Crpm è un'Organizzazione rappresentativa di circa 160 regioni, principalmente appartenenti all'Unione europea, che dal 1973 rappresenta uno degli interlocutori privilegiati degli organi decisionali comunitari. Focalizza i suoi interessi su sei tematiche principali: coesione sociale economica e territoriale, politiche marittime di crescita sostenibile, politiche su trasporti e accessibilità, governo dei territori europei, energia e cambiamenti climatici, politiche di vicinato.
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