BRUXELLES, 16 MAR - "Gli agricoltori hanno bisogno di maggiore sostegno, anche attraverso nuovi fondi nazionali, per la gestione dei parassiti". E' quanto chiedono i leader locali e regionali in un parere adottato durante la sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles, che sottolinea la necessità di una "maggiore ambizione nella riduzione dell'uso dei pesticidi per aiutare gli agricoltori ad affrontare meglio la crisi economica, energetica e climatica, promuovendo sistemi alimentari sostenibili e proteggendo la salute e la natura".
Il CdR chiede quindi obiettivi più ambiziosi rispetto alla proposta di regolamento della Commissione europea sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari ed esorta i governi nazionali ad "aiutare gli agricoltori a ridurre l'uso dei pesticidi, inserendo misure mirate nei loro piani strategici nazionali sostenuti dai fondi Ue della Politica agricola comune".
"Dobbiamo sostenere, e perché no con una tassa sui pesticidi, gli agricoltori in questa transizione, per aiutarli ad attuare un'agricoltura forte e sostenibile per nutrire donne e uomini in Europa". Lo ha detto il consigliere comunale di Olevano Romano e relatore per il Comitato europeo delle Regioni sulla strategia Farm to Fork e sugli aiuti di stato in agricoltura, Guido Milana.
"Nonostante tutte le crisi che stiamo attraversando come il COVID-19, la guerra in Ucraina e ora la minaccia di una nuova crisi finanziaria - ha aggiunto -, è fondamentale rispettare gli impegni europei che abbiamo preso con la Strategia 'Farm to Fork', in particolare per ridurre l'uso e i rischi dei pesticidi del 50% entro il 2030".
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