Oggi sarà la volta di Giulia Miserendino, domani di Nino Pizzolato. Gli unici siciliani della rappresentativa azzurra, saliranno in pedana a Yerevan per tentare di conquistare il podio continentale nei campionati europei di sollevamento pesi. Si tratta del secondo appuntamento, dopo il Mondiale di dicembre scorso a Bogotà, dei sette previsti per la qualificazione olimpica di Parigi 2024.
Palermitana, 21 anni da compiere a giugno, dal 2020 atleta delle Fiamme Oro, ma cresciuta sotto la cura di Aldo e Marco Radicello nella società Iron Fit, Giulia arriva in Armenia come settima (una per nazione) della graduatoria mondiale della 71 kg, grazie al nono posto ottenuto all’esordio nella categoria senior quattro mesi fa al Mondiale in Colombia. Restare nella top 10 sarebbe pass olimpico sicuro.
Dopo aver saltato il Mondiale di Bogotà per alcuni risentimenti alla schiena, torna invece in una grande rassegna internazionale, Nino Pizzolato, trapanese di Salaparuta, anche lui atleta delle Fiamme Oro. Il bronzo olimpico di Tokyo e detentore del record mondiale del 2022 di totale con 392 kg inizierà il suo Europeo domani alle 15.30 nella prova degli 89 kg. Avversari di rango Pizzolato ne troverà, ma il podio non dovrebbe sfuggire al ventiseienne azzurro. Per lui sarà questo il primo appuntamento di qualificazione per Parigi.
Un servizio di Roberto Urso sul Giornale di Sicilia in edicola oggi
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