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Tiro a volo, medaglie per due siciliani al Mondiale di Fossa universale

Il quarantesimo campionato del Mondo di Fossa universale, appena concluso sulle pedane del Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana (Perugia) con l’Italia quattro volte sulla vetta del podio iridato, si colora di Sicilia e si ammanta del fuoco dell’Etna.

Un fantastico Bronzo arriva dagli Junior con il giovane Giuseppe Fiume, mentre nella categoria Master il catanese Calogero “Gero” Gibiino conquista il titolo mondiale.
Gli azzurri del commissario tecnico Sandro Polsinelli, presidente della Commissione tecnica della Fitasc (Federazione internazionale di Tiro con armi sportive e da caccia) hanno brillato, centrando anche altre sei medaglie, due argenti e quattro bronzi, e tre Coppe del Mondo Beretta.
D’oro la squadra maschile composta da Stefano Narducci di Altopascio (Lucca), Stefano Pavan di Pogliano Milanese (Milanese) ed Alessandro Camisotti di Porto Viro (Rovigo), autrice di un totale di 585/600.

Con loro sul podio per l’argento gli spagnoli Fuentes Lopez, Santos Camacho e Puente Sanchez con lo stesso punteggio ma peggior ultima serie ed i francesi Poire, Mignon e Bonetti, terzi con 583. Nell’individuale l’oro ed il titolo è stato conquistato dall’australiano Ashley Hawker con 197/200 davanti al francese Fabien Couvidat, secondo con 196 + 25 +4, e allo spagnolo Mario Fuentes Lopez, terzo con 196 + 25 +3.

Nel campionato del Mondo Fossa universale–Lady un bronzo ed un argento sono arrivati grazie a Bianca Revello di Bernezzo (Cuneo) che è salita sul podio individuale per la medaglia di bronzo con 188/200 +24 +0 +5. Davanti a lei la ceca Tereza Zaviskova, d’argento con 188 +24 +0 +5, e la francese Stepahnie Neau, oro con 188 +25. D’argento, invece, le azzurre Rachele Amighetti di Costa Volpino (Bergamo), Roberta Pelosi di Roma e Silvia Munno di Luzzi (Cosenza) con 540. Davanti a loro sul podio le francesi Neau, Pereira e Denis, oro con 546, e dietro le aurstraliane Dean, Shedrina e Pistone, bronzo con 531.

Nel campionato del Mondo Fossa universale–Junior due i bronzi conquistati dai giovani azzurri. Nell’individuale il terzo gradino del podio se l’è meritato l’etneo Giuseppe Fiume di Calatabiano (Catania) con 191/200 +23 +10. Davanti a lui solo gli australiani Gabriel Sensi e Acacio Mota, rispettivamente d’oro e d’argento con 192/200 +24 e 192 + 23. Di bronzo anche la squadra con Diego Martelli di Lamporecchio (FI), Andrea Diana di Frosinone (FR) e  Alessandro Materazzo di Viterbo (VT) con il totale di 551/600.

Da titolo iridato anche la prestazione dei Senior Roberto Coppiello di Vigonza (Padova) , Corrado Pontecorvi di Terni e Graziano Borlini di Ardesio (Bergamo) con 569/600. Coppiello ha bissato l’oro con 194/200, salendo sul primo gradino del podio davanti a Roberto Manno di Martignano (Lecce), secondo con 193, e a Roberto Favalli di Salò (Brescia), terzo con 192.

Campione del mondo Master si è diplomato Calogero Gibiino di Catania (CT) con 186/200.
Le Coppe del Mondo Beretta sono andate a Giorgio Rabera tra i Master, a Pietro Zecchi tra i Senior ed a Rachele Amighetti tra le Ladies.
“E' una stagione da protagonista quella del Tiro a Volo italiano, che quest'anno ha ospitato sulle pedane dell'intero territorio Nazionale tantissimi eventi di stampo mondiale ed internazionale”, ha commentato il presidente Fitav Luciano Rossi, presente al 40° Mondiale di Fossa Universale, che lo ha definito “Una grande festa dello sport, una grande Italia, una grande famiglia”.

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