Miami si colora di Rosso Ferrari nel giorno della prima pole position della storia della Formula 1. Sul bellissimo circuito cittadino della Florida tra una marea di vip e la ex first lady Michelle Obama, Charles Leclerc centra una super pole position seguito dal compagno di squadra Carlos Sainz che dopo le ultime delusione si riscatta e disegna una prima fila da appalusi per il Cavallino Rampante.
Solo terzo il campione del mondo Max Verstappen che sbaglia nell’ultimo giro buono, poi il compagno di team Sergio Perez che porta la sua Red Bull sulla quarta piazza in griglia. La Mercedes dà segni di vita, questa volta soprattutto con Lewis Hamilton ottimo sesto, mentre delude il giovane George Russell che è fuori dalla top dieci non andando oltre il dodicesimo tempo. Quarta posizione per la Red Bull di Sergio Perez davanti alla Alfa Romeo di Bottas. Settima la Alpha Tauri di Gasly che ha preceduto la McLaren di Lando Norris e la Alpha Tauri di Tsunoda. Chiude la top ten la Aston Martin di Stroll. Male la Renault-Alpine che si aspettava molto di più rispetto all’undicesimo posto ottenuto da Fernando Alonso ed al ko di Esteban Ocon che non partecipa alle qualifiche. Troppo gravi i danni alla sua monoposto dopo l’incidente riportato nelle terze libere: il pilota francese scatterà dal fondo della griglia. Non sorridono nemmeno Mick Schumacher solo quindicesimo con la sua Haas e l’ex ferrarista Sebastian Vettel tredicesimo con l’Aston Martin.
Tra i tanti vip a sfilare nel paddock di Miami anche Michelle Obama ospite di Hamilton, che al Motorhome Mercedes si è presentato con l’ennesimo look stravagante: a petto nudo con una specie di tuta rossa a strisce bianche e grigie. Il tutto dopo le nuove regole Fia sul divieto di indossare gioielli in pista.
E intanto in casa Ferrari è gioia infinita in attesa della gara dove non sciupare quanto di buono fatto in qualifica: «I fan - sorride Leclerc al termine della lotta per la pole - qui sono pazzeschi. Incredibile vedere quanto lo sport è cresciuto negli ultimi anni. Vedere così tanta gente sugli spalti ci motiva sicuramente e tanti sono tifosi Ferrari. L’ultimo weekend non è stato perfetto per me, ho commesso un errore in gara. Ma oggi è andata bene. Partiamo dalla pole e dobbiamo completare l’opera domani. Domani? Loro (le Red Bull, ndr) sono estremamente veloci in rettilineo, noi siamo veloci in curva. Sarà sfida dura domani, speriamo di prevalere domani».
Dà appuntamento alla gara Verstappen: «Nel complesso sono soddisfatto - afferma l’olandese volante -. Ieri ho fatto 4-5 giri, la giornata di oggi l’ho usata tutta per imparare la pista e trovare buon bilanciamento in macchina. Essere così competitivo in qualifica è stato abbastanza sorprendente. Questa non è una pista semplice da apprendere. Chiaramente vuoi essere in pole, ma per dove partivamo il lavoro è stato buono. Ma dobbiamo cercare di renderci i weekend meno difficili. Così diventa complicato. Ma per domani - conclude il campione del mondo - abbiamo una buona opportunità. Abbiamo buona velocità di punta e la macchina è ben guidabile, quindi non vedo l’ora che sia domani».
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