Nel suo discorso di apertura del Festival del cinema di Venezia, l’attrice Serena Rossi ha rivolto un pensiero «alle madri afghane e ai loro bambini».
«A quelle braccia tese sul filo spinato», ha detto la Rossi.
«Alle mamme pronte, in un gesto estremo, a separarsi dai loro figli pur di salvarli».
Un pensiero esteso «anche ai registi, agli artisti di quel Paese e alle loro famiglie che in questo momento corrono un rischio altissimo e che, negli anni, si sono impegnati a costruire una scena culturale incentrata sui valori del rispetto e dell’uguaglianza e aperta alla collaborazione con tutti gli organismi culturali occidentali. Con forza vi diciamo: 'Non siete soli. Siamo concretamente accanto a voi'».
All’inizio del suo intervento, l’attrice ha ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «La sua presenza è per noi un segno di grande fiducia e per questo vogliamo ringraziarlo». Parole sottolineate dagli applausi del pubblico che in precedenza aveva tributato una standing ovation al Capo dello Stato.
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