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Le foto della prima Superluna rossa del 2021: se non l'avete vista potete rivederla stanotte

Appuntamento prima dell'alba del 27 aprile con la prima Superluna del 2021, termine non scientifico che si usa quando la Luna piena coincide con l'approssimarsi del nostro satellite alla minima distanza dalla Terra, il cosiddetto perigeo, previsto alle 17.25 del 27 aprile.

E se non abbiamo fatto in tempo ad alzarci all'alba non significa che non potremo più godere di questo spettacolo della Natura: la Superluna, infatti, manterrà questo effetto fino a mercoledì mattina 28 aprile.

La Luna piena, più vicina alla Terra, apparirà leggermente più grande, con una differenza di dimensioni all'incirca del 7%, spiegano gli esperti dell'Unione Astrofili Italiani (Uai).

Ma non sarà la luna più super del 2021, attesa invece a maggio. "Consiglio di osservare il nostro satellite al crepuscolo, perché è molto suggestiva la visione della Luna piena che sorge al calar del Sole, in direzione opposta alla nostra stella", spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project.

"La ragione è che la luce residua del crepuscolo permette di godere anche della visione del contesto terrestre circostante, con il nostro satellite che sorge alle spalle di paesaggi naturali o celebri monumenti. In piena notte, invece, il bagliore della Luna piena è tale che tutto il resto scompare", chiarisce Masi.

"Inoltre, quando la Luna è all'orizzonte mentre sorge o tramonta, abbiamo l'illusione che sia più grande perché, bassa com'è e spontaneamente in linea con gli elementi terrestri in primo piano, propone al cervello quasi un paragone dimensionale, un riflesso incondizionato che ne esalta la grandezza. Al contrario - conclude l'astrofisico - quando il satellite è alto in cielo, si trova isolato nel vuoto apparente dello spazio, senza la vicinanza di altri elementi con i quali confrontare le dimensioni".

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