Domenica 17 Novembre 2024

Santarelli: "In un libro racconto il tumore di mio figlio, ora non fingo più"

Con il figlio Giacomo in visita da papa Francesco
La copertina del libro
Insieme al marito, Bernardo Corradi
I due hanno anche una figlia femmina, Greta di 3 anni
Il figlio Giacomo oggi ha 10 anni e sta bene
“Negli ultimi 2 anni, ho sempre finto davanti a tutti, ora non più“, ha detto
La Santarelli ha spiegato come questa esperienza l’abbia cambiata
Selfie insieme al marito
I ricavati del libro saranno devoluti all’associazione Heal di cui la Santarelli è diventata testimonial
“Non avrei mai pensato di scrivere un libro su questo tema“, ha detto la Santarelli

S'intitola "Una mamma lo sa" il nuovo libro di Elena Santarelli in cui parla della malattia del figlio Giacomo. "Non avrei mai pensato di scrivere un libro, soprattutto con questo tema", ha spiegato la Santarelli sui social. Il libro uscirà il 22 ottobre. "Negli ultimi 2 anni - ha continuato - ho finto davanti a tutti ma non ho mai finto con me stessa davanti allo specchio, poi chissà perché avevo il timore di mostrare la mia fragilità materna, in fondo ogni mamma vuole proteggere il proprio figlio". La showgirl ha voluto mettere nero su bianco la sua esperienza e quella del figlio in lotta contro un tumore cerebrale. Una malattia dalla quale il suo primogenito è riuscito comunque ad uscire. Il bambino, infatti, ha 10 anni e oggi sta bene. La Santarelli è anche mamma di un'altra bambina, Greta di 3 anni. I due figli sono nati dal suo matrimonio con Bernardo Corradi. La Santarelli ha dunque spiegato di come sia profondamente cambiata, e di essere uscita da questa esperienza ancora più forte e piena di voglia di vivere. I ricavati del libro saranno devoluti all’associazione Heal di cui la Santarelli è diventata testimonial. “Durante tutte le terapia di Giacomo ho mentito un po’ con tutti. Ho mentito con i miei genitori, con le amiche e anche con le persone con cui avevo meno confidenza. Mostrandomi sempre sorridente, - ha poi aggiunto la Santarelli - sempre positiva. In realtà dentro c’era qualcosa che dovevo tirare fuori e grazie al libro devo dire che ci sono riuscita”.

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