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Lapo Elkann compie 40 anni: "Se potessi scegliere un regalo? Ripartire da zero..."

TORINO. Eccentrico e trasgressivo, ma anche creativo, geniale e generoso. Lapo, fratello del presidente di Fca John Elkann e di Ginevra, spegne oggi 40 candeline.

«Se potessi scegliere il regalo per i miei quarant'anni? Ripartire da zero...», è il desiderio espresso per l’ingresso negli 'anta' dal nipote dell’Avvocato Agnelli, che a Torino ha presentato l’ultima iniziativa benefica della sua fondazione.

Perché «quando si nasce fortunati - sostiene - bisogna dare indietro qualcosa. E per me, che sono stato molto fortunato, è qualcosa di doveroso».

Nato a New York il 7 ottobre 1977, torinese per discendenza e milanese d’adozione, Lapo è il secondogenito di Margherita Agnelli e dello scrittore Alain Elkann. Studi in relazioni internazionali a Londra e master a New York, per un anno assistente di Henry Kissinger, vecchio amico del nonno, ha lavorato in incognito come operaio alla Piaggio, dove si faceva chiamare Lapo Rossi.

Poi le esperienze alla Fiat Francia, alla Danone di Parigi e alla Ferrari dell’allora presidente Luca Cordero di Montezemolo, che gli affida il merchandising e i prodotti internet. Responsabile brand promotion del gruppo nel 2004, a lui si deve l’ideazione delle felpe di lusso a marchio Fiat.
Una vita privata e sociale movimentata, più di una volta vicino al baratro come nel 2005 dopo una overdose e una notte brava con quattro trans in un appartamento di Torino o nel 2016 con il finto rapimento a New York, ma sempre capace di ripartire, Lapo è sulla cresta dell’onda, protagonista - non sempre positivo - su rotocalchi e in tv.

«Si cade e ci si rialza più forti di prima», dice. Qualche scivolone, ma anche tanti successi imprenditoriali. Dalla fondazione dieci anni fa a Firenze dell’azienda di occhiali Italia Independent, quotata in borsa nel giugno 2013, all’apertura imminente nella ex stazione di servizio di piazzale Accursio, a Milano, un luogo dove personalizzare le auto con un ristorante gestito dalla chef stellato Carlo Cracco.

Quarant'anni non sempre facili, ma Lapo riparte da questo traguardo con il suo entusiasmo e la sua carica vitale, la voglia di ricominciare e la capacità di sorprendere. La sua creazione più bella si chiama Laps, acronimo di Libera Accademia Progetti Sperimentali, fondazione che punta a restituire ai bambini, anche quelli 'dimenticati', il diritto alla felicità. L'ultima sua iniziativa si chiama 'Difendi il tuo sorrisò progetto benefico per l’educazione alla cura dentale rivolta agli studenti torinesi. Cinquecento bambini, tra i 5 e i 14 anni, potranno usufruire gratis di una visita odontoiatrica. In rampa di lancio anche una collaborazione con la Marco Berry Onlus, la fondazione dell’inviato delle Iene e presentatore tv, per aiutare i giovani disabili a praticare sport.

«Siamo aperti al dialogo con le altre fondazioni, perché è lavorando insieme agli altri che si vince - conclude Lapo -. Il progetto di oggi è soltanto un punto di partenza». Per una nuova vita alla soglia dei quarant'anni.

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