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Il sondaggio: otto siciliani su dieci temono i danni per un’alluvione o un terremoto

PALERMO. Gli eventi degli ultimi anni hanno determinato una crescente percezione di insicurezza in un territorio come quello siciliano che si conferma molto fragile sul piano idro-geologico: il 78% dei cittadini si dichiara preoccupato in merito alla possibilità che l’acuirsi dei fenomeni climatici possa provocare danni o alluvioni nella zona in cui vive.

Sono alcuni dei dati che emergono dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis tra i lettori online del Giornale di Sicilia.

Le responsabilità dei crolli nei recenti eventi sismici in Centro Italia sono dovute alla scarsa attenzione ai criteri di sicurezza nelle costruzioni e nelle ristrutturazioni: ne sono convinti più di 7 intervistati su 10; per il 53% le responsabilità vanno attribuite a normative nazionali e regionali non adeguate ai rischi presenti in molte aree del Paese.

La sicurezza del territorio non è più avvertita come tale. Dopo i recenti terremoti, l’81% dei siciliani intervistati dall’Istituto Demopolis si dichiara oggi preoccupato dalla possibilità che si verifichi un terremoto nella zona in cui vive, ma anche dagli effetti che potrebbe determinare. Soltanto il 19% non avverte invece particolari timori in Sicilia.

“Si tratta di preoccupazioni – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – cui spesso non corrisponde una effettiva cognizione dello stato di sicurezza della propria abitazione e dei luoghi abitualmente frequentati: il 47% dei siciliani ammette di non conoscere l’anno di costruzione della casa in cui vive".

L’opinione pubblica chiede oggi interventi più decisi in termini di prevenzione: il 75% dei cittadini intervistati dall’Istituto Demopolis auspica maggiori controlli sui criteri di sicurezza applicati nella costruzione e nella ristrutturazione degli immobili; il 67% vorrebbe la messa in sicurezza degli edifici a rischio.
NOTA INFORMATIVA

I dati sono tratti dal sondaggio realizzato nel febbraio 2017 dall'Istituto Demopolis tra i lettori online del Giornale di Sicilia. Al campione di 800 rispondenti su gds.it è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere ed alla fascia di età. Approfondimenti su www.demopolis.it

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