PALERMO. Antichità e futuro riuniti insieme dalla creatività degli studenti palermitani. Perché il Carnevale può educare all’espressività e all’arte, alla riscoperta della tradizione e alla valorizzazione dei talenti. Anche Palermo, in piccolo, ha avuto la sua sfilata di maschere in strada, con gruppi di studenti in rappresentanza di una quarantina di scuole che hanno riempito Mondello di colori e forme di ogni tipo, personaggi immaginari e creature leggendarie, dalla mitologia greca al fantasy. Kamikaze, carri armati, giornalisti e terroristi. Sono stati i protagonisti della sfilata di Carnevale che ieri pomeriggio ha fatto riflettere il quartiere Capo. I bambini della zona, grazie alla cooperativa «Libera…mente», hanno dato vita all’evento «Tutti in piazza a Carnevale». Il tema della manifestazione è stata la pace. I cinque carri allegorici in sfilata con al seguito gli altrettanti gruppi appiedati, coordinati dall’associazione turistica Pro Termini Imerese, hanno dato il via alle 16.30 di ieri alla seconda sfilata del Carnevale più antico di Sicilia, partendo da piazza Marina e percorrendo il litorale Cristoforo Colombo.