Dentro Pagana e Scarpinato, fuori Savarino e Assenza. È l’esito delle lunghissime trattative andate avanti per tutta la notte fra Schifani e i vertici nazionali di Fratelli d’Italia per creare finalmente la giunta di governo in Sicilia.
A questo punto la pattuglia degli assessori meloniani sarà composta da: Alessandro Aricò (Infrastrutture), Francesco Scarpinato (Turismo), Elena Pagana (Territorio) ed Elvira Amata (Beni Culturali).
A Palazzo d’Orleans la notte è stata lunghissima. Renato Schifani aveva iniziato ieri pomeriggio a convocare i big dei partiti per formalizzare le nomine degli assessori: preparati almeno 8 decreti ma mancava per intero la pattuglia di Fratelli d’Italia. Il motivo era legato al fatto che, al termine di una riunione del partito della Meloni, i segretari regionali avevano comunicato ufficialmente al presidente Schifani la volontà di Ignazio La Russa e della premier di cambiare due dei quattro assessori indicati fino a pochi giorni prima. Un braccio di ferro molto duro fra Fratelli d’Italia e Schifani concluso all'alba. Alla fine, prima dell'ora di pranzo il presidente ha firmato i decreti di nomina con le deleghe.
Per il resto confermati gli assessori indicati dagli altri partiti: la Lega entra con Luca Sammartino (Agricoltura e sarà anche vice presidente) e la sorpresa Mimmo Turano che prende il posto dell’annunciato Vincenzo Figuccia e va all'Istruzione. L’Mpa avrà l’Energia con l’agrigentino Roberto Di Mauro. Forza Italia ha già in tasca le nomine di Marco Falcone all’Economia, Edy Tamajo alle Attività Produttive e Giovanna Volo alla Sanità. La Dc di Cuffaro è pronta a firmare i decreti di nomina di Nuccia Albano alla Famiglia e Andrea Messina agli Enti Locali. La formazione della giunta verrà ufficializzata dal presidente Schifani domani a Palazzo d'Orleans.
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