ROMA. L'Fbi ha chiuso le indagini sul presunto episodio di aggressione di Brad Pitt ai danni del figlio maggiore di 15 anni, a bordo di un aereo privato, perché il fatto non sussiste. L'attore, che si è separato nei giorni scorsi da Angelina Jolie, non sarà dunque perseguito, secondo quanto riporta il sito americano Tmz.
Fonti delle forze dell'ordine, spiegano che in realtà l'FBI non ha mai aperto un'inchiesta, ma ha solo raccolto informazioni sul caso. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni sul jet privato, il ragazzo non ha avuto nessuna ferita e il contatto con Brad sarebbe stato del tutto involontario. Al momento la Jolie ha la custodia dei loro 6 figli, anche se all'attore è stato concesso di vederli.
Ma la tregua tra i due non è ancora arrivata. Secondo quanto riferito da Radaronline, infatti, adesso nel divorzio dell'anno sarebbe entrata in gioco anche Jennifer Aniston, ex di Pitt. A chiamarla in causa, come testimone chiave contro il marito, sarebbe stata proprio Angelina.
L'ex moglie dell'attore statunitense lasciata proprio per la Jolie, conoscerebbe fin troppo bene il caratteraccio di Pitt e le sue idee sull'educazione dei figli, alla base delle quali sarebbe intentata la causa di divorzio. L'obiettivo, secondo gli avvocati della Jolie, è una testimonianza relativa all'abuso di alcol e droga dell'attore. Tutte cause che avrebbero portato alla prima separazione con la Aniston ed alla seconda con la Jolie.
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