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Aspetta un bambino: nuova "missione" per AstroSamantha

ROMA. Dopo la missione che l'ha portata fra le stelle per il tempo record di 200 giorni, la prima donna astronauta italiana sta affrontando un'avventura altrettanto affascinante: aspetta un bambino.

Nessun annuncio ufficiale nè alcuna conferma dall'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che ha sempre custodito gelosamente la sua sfera privata.

A parlare sono state le foto scattate in occasione della sua partecipazione al Forum Ambrosetti a Cernobbio.

La notizia, lanciata dal settimanale Chi, ha immediatamente conquistato i social media, fino a diventare una delle più popolari su Twitter. «L'astronauta Samantha Cristoforetti è incinta: Houston, abbiamo un ritardo!», ha cinguettato qualcuno richiamando alla memoria i famosi dialoghi tra gli astronauti dell'Apollo 13 e il centro di controllo della Nasa. C'è stato poi chi ha voluto cavalcare la notizia per riaccendere la polemica sul Fertility Day e chi ha detto di non riuscire proprio a capire il motivo di tanta agitazione.

Nata a Milano e vissuta a Malè (Trento), Samantha Crisforetti compirà 40 anni il prossimo 26 aprile. Selezionata nel 2009 nel corpo astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e pilota dell'Aeronautica Militare, è stata protagonista della missione Futura dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015: la più lunga missione spaziale mai affrontata da una donna.

Da gennaio ha cominciato a lavorare nel centro di addestramento degli astronauti dell'Esa in Germania, a Colonia.

È arrivata lì guardando al domani: «si comincia a guardare oltre la Stazione Spaziale, verso il futuro, che comprende potenziali missioni verso la Luna», aveva detto prima di trasferirsi. Adesso il suo futuro è ancora più ricco e avvincente.

La notizia della gravidanza è arrivata a poco più di un anno dal suo rientro, proprio come era accaduto alla prima donna astronauta di tutti i tempi, Valentina Tereshkova.

Rientrata dalla sua missione senza precedenti sulla Vostok 6, il 16 giugno 1963, si era sposata nel novembre dello stesso anno e nel giugno 1964 aveva avuto una bambina, la prima ad essere nata da due astronauti.

Quando Sam tornerà a volare, come ha sempre dichiarato di voler fare, percorrerà la scia inaugurata da Anna Lee Fisher, l'astronauta della Nasa che nel 1984 ha volato sullo shuttle nella missione Sts 51 A, diventando la prima mamma ad andare nello spazio.

Poco più di anno prima era nata la sua prima figlia, Kristin.

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