PALERMO. Gli incendi a Palermo e provincia immortalati dai cittadini che hanno vissuto una giornata, quella di ieri, drammatica.
Tante ancora le foto dei lettori del sito www.gds.it giunte alla pagina Facebook del Giornale di Sicilia.
Da Monte Pellegrino a Mazzaforno, i palermitani raccontano una giornata di ordinaria follia tra forte vento di scirocco, fiamme e fumo che ha avvolto l'intera città e non solo.
Il day after inizia con temperature decisamente più fresche, ma questo non non fa cessare l'emergenza incendi. A Palermo, ma anche in diversi comuni della provincia, i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere i roghi. In alcune zone, sono stati raggiunti i 46 gradi.
Pompieri in azione anche a Roccamena e Terrasini. Una densa nube di fumo continua invece a levarsi dalla borgata marinara dell'Arenella, dove le fiamme hanno divorato i capannoni abbandonati dell'ex Chimica Arenella.
5 Commenti
mammapito pitolino
17/06/2016 08:56
un popolo in mano al ricatto di delinquenti mafiosi
peppe
17/06/2016 10:26
ogni anno gli incendi divampano....ma nessuna prevenzione; solo in Sicilia possono verificarsi gli incendi dolosi; adesso i politici cadono dalle nuvole!!!!!!!
Duke
17/06/2016 12:51
La foto di Collesano è da brividi.
Vincenzo 42 Torino
17/06/2016 17:20
Se è vero che si tratta di incendi dolosi,sarebbe opportuno mettere in galera i responsabili e buttare la chiave della cella.Non si può permettere a questa gentaglia di distruggere intere zone per i propri interessi.I politici si diano da fare con leggi ad hoc.
CARLO52
17/06/2016 18:03
Non crediamo che dopo che NON si aggiorna il catasto dei terreni "bruciati" congelati per legge per anni 10!, che 14/15 mila "forestali" NON bastano, e che sono stati TROPPO viziati dai politici, che risulta evidente lo scopo volontario ed atto a seminare il TERRORE del fuoco, bastino delle leggi semplicemente "ad hoc". Siamo preda di un Parlamento infestato da inquisiti per reati gravi che alcuni partiti specialmente hanno inserito, abbiamo una serie di Governi inetti o conniventi da almeno trent'anni, sarebbe ora di andare avanti con LEGGI speciali antiterrorismo, perchè di questo si è trattato, e richiedere a gran voce che la "Regione a statuto speciale" divenga a Statuto ordinario con poteri ridotti: se questa è la "specialità dei Siciliani allora...
CARLO52
17/06/2016 17:40
Partendo dalla constatazione che la fisica nega l'autocombustione, a parte casi rarissimi, e che i VVFF sostengono quasi definitivamente la volontarietà dei roghi, considerando che un nutrito gruppo di delinquenti e mafioso ha molto da guadagnare dai roghi, si può affermare che si è trattato di terrorismo criminal/mafioso; si è terrorizzata la Popolazione soffocata dal caldo in tutti i modi: bambini minacciati, case e strutture produttive in fumo inneschi di frane future terrore diffuso e malessere... ci chiediamo quando la Regione siciliana che ha tantissime colpe, e connivenze al suo interno, anche in questa contingenza (che però si ripete ogni anno) verrà trasformata, tanto per iniziare a cambiare in una Regione a STATUTO ORDINARIO con prerogative ridotte. Moltissimi piangerebbero ma la maggioranza dei Siciliani onesti ci guadagnerebbe!