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Beyoncè, Loren e Mercury simboli della postura perfetta - Foto

La postura perfetta in posizione eretta - spiega la fisioterapista - esige che le spalle siano indietro, le braccia accostante al corpo, gli addominali alti contratti e insellati, il collo allungato e il mento basso

Secondo i principi del metodo Gokhale, Sofia Loren che nonostante gli 80 anni compiuti ha ancora un fisico da urlo e la statuaria pop star Beyonce, sono le celebrities da tenere a mente come esempio persino involontario di pose fotografiche e posture perfette. Freddy Mercury ne é invece l'esemplificazione maschile.

Le tecniche fisioterapiche che l'americana Esther Gokhale insegna nella sua scuola di formazione a Palo Alto, patria della Silicon Valley, negli Stati Uniti, hanno portato ad un metodo che correggendo il modo di muoversi, camminare, stare seduti, perfino di dormire, può farci essere più tonici senza grandi sforzi, ma soprattutto può evitare il mal di schiena a coloro che trascorrono ore e ore seduti ai computer.

"Sophia Loren, Beyonce e Freddy Mercury sono l'incarnazione involontaria della postura perfetta del corpo" spiega Mira Stijak, fisioterapista croata che vive e lavora in Italia da 25 anni, diplomata nel metodo Gokhale che ha seguito direttamente alla fonte, negli Stati Uniti. Mira Stijak ha ottenuto da poco l'autorizzazione ad applicare il metodo Gokhale ai suoi pazienti nel nostro paese.

"La postura perfetta in posizione eretta - spiega la fisioterapista - esige che le spalle siano indietro, le braccia accostante al corpo, gli addominali alti contratti e insellati, il collo allungato e il mento basso. Ma bisognerebbe rieducare tutti, uomini e donne, anche a camminare e a dormire in maniera corretta così che i muscoli continuino a far circolare bene il sangue anche in posizione di riposo, a letto o seduti ad una scrivania. Senza sudori, fatiche o stressanti e inutili esercizi. Ognuno di noi può ricavare dalle posizioni corrette un benessere fisico immediato oltre ad apparire fisicamente più in forma, evitando, dolori a schiena e articolazioni".

"Un fattore che purtroppo ha influenzato negativamente la società ad assumere posture dannose - spiega Stijak, che si rifà alle immagini e agli insegnamenti del libro scritto dalla sua maestra, Esther Gokhale, "8 passi per liberarsi dal mal di schiena" - è la moda, che fin dal secolo scorso, partendo dagli albori delle riviste e dei magazine femminili francesi, ha imposto immagini dimodelle con posture sbagliate che hanno trasformato la figura umana: bacini retroflessi, spalle cadenti, colli sporgenti. Questo tipo di posizione, indicata come rilassata negli anni Venti, andava a contrapporsi a quella classica, definita rigida e impettita. Rabbrividisco anche oggi a vedere sui giornali certe pubblicità delle grandi griffe, con modelle in posizioni che definire diseducative é poco".

Il libro sul metodo Gokhale può essere un aiuto per coloro che non possono frequentare un corso. In otto lezioni scritte, 240 pagine e 1100 illustrazioni, senza attrezzature speciali, si arriva a capire come evitare dolori muscolari e articolari. Ma l'aiuto di un fisioterapista é fondamentale perché insegna ad eseguire correttamente gli esercizi e la respirazione. Mira Stijak è una fisioterapista che lavora da anni a Roma. Si è laureata a Zagabria, in Croazia e la sua laurea é stata riconosciuta in Italia. Ha studiato diverse tecniche per la rieducazione delle problematiche della colonna vertebrale e per la riabilitazione, sia in campo neurologico che ortopedico. Da sempre affascinata dalla funzionalità e complessità del corpo umano per quanto concerne il movimento e la funzionalità dell'apparato muscolo scheletrico, ha trovato nel Metodo Gokhale la risposta più intelligente per evitare il mal di schiena curando la propria postura.

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